GROSSETO – 25 centesimi ogni chilometro percorso per andare a lavoro a scuola. Un riconoscimento che il Comune vuole dare a chi deciderà di usare di più la bici, aiutando l’ambiente e contribuendo a decongestinare il traffico.
«Questo periodo di lockdown ha dato una grossa spinta all’uso delle biciclette, tanto quanto non era prevedibile in dieci anni», affermano dall’amministrazione comunale grossetana. E così il Comune ha deciso di spingere ulteriormente sull’acceleratore, ideando un progetto che consentirà, tramite una app, di conoscere i chilometri percorsi dai cittadini e incentivarne l’uso con riconoscimenti economici.
L’idea è tra l’altro compatibile con gli obiettivi che si pone il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile.
«Il progetto, condiviso con Fiab, che partirà in via sperimentale con i primi 200 cittadini, prevede un incentivo economico per chiunque usi la bicicletta come mezzo privilegiato per il tragitto casa-lavoro, casa-scuola/università e viceversa. Possono partecipare i lavoratori maggiorenni residenti o con domicilio a Grosseto il cui luogo di lavoro sia ubicato a Grosseto o in comuni limitrofi. Nell’ultimo caso è possibile partecipare anche in caso di intermodalità treno e bicicletta. Il progetto è rivolto anche agli studenti di età superiore ai 16 anni per quanto riguarda il tragitto casa-scuola/università e ai genitori che accompagnano i bambini a scuola» afferma il Comune.
Per individuare i chilometri percorsi, utili per calcolare l’incentivo maturato, è necessario possedere uno smartphone con connessione a internet: il cittadino dovrà scaricare un’applicazione individuata dall’Amministrazione e verificarne il corretto funzionamento, anche durante il tragitto. Il progetto, finanziato con parte dei proventi dalle contravvenzioni della violazione del codice della strada, prevede un incentivo base di 25 centesimi a chilometro, per un tetto massimo giornaliero di 6 euro, mensile di 50 euro e annuale di 300 euro. L’erogazione degli incentivi avverrà su base semestrale, in modalità ancora in fase di definizione. Tra le possibilità una modalità mista: denaro versato ai cittadini e buoni spesa. «Vorremmo correlare gli incentivi anche agli acquisti nel centro storico»
I dati raccolti verranno utilizzati in funzione di uno studio utile per quantificare gli effetti del progetto in termini di diminuzione di CO2, risparmio carburante, diminuzione del traffico e benessere dei partecipanti. Grazie a questi dati si potranno recepire le criticità esistenti a livello locale per lo sviluppo di una mobilità sostenibile e agire più precisamente con interventi pubblici che possano.