FOLLONICA – “Serve massimo rispetto per chi manifesta. Da sempre noi facciamo della partecipazione in piazza un elemento costituente del nostro essere di sinistra. Per questo siamo contenti che anche il centrodestra follonichese abbia scelto, in modo composto e non come l’ex generale Pappalardo pochi giorni fa, di manifestare pubblicamente. In più ci fa piacere che abbiano scelto il giorno della festa della Repubblica, laica e antifascista, nata dalla resistenza democratica”.
A scriverlo, in una nota, Follonica a sinistra.
“Inoltre la manifestazione multiprovinciale delle destre a Follonica (le altre sedi regionali di manifestazione erano Viareggio, Firenze e Arezzo) offre molti spunti – proseguono -. Il flop della partecipazione, tenuto conto delle presenze in arrivo da Grosseto, Piombino e Scarlino, è evidente a tutti.
Ma al di là dei numeri, l’assembramento del centrodestra è stato importante perché ci spinge ad alcune riflessioni. Tra gli slogan usati, troviamo gli evergreen della destra italiana, cioè abbassamento delle tasse per i ricchi (denotato dagli slogan ‘Flat Tax’ e ‘Pace fiscale’) e poi la spruzzatina di slogan anti-stranieri (declinati dal tipico ‘No alla sanatoria dei clandestini’). Ma soprattutto troviamo un terzo slogan: ‘Potere ai sindaci’.
Ciò ci spinge ad una seconda riflessione: il sindaco. Ovviamente è evidente che questo slogan non è frutto del centrodestra follonichese, ma è farina del sacco dei vertici regionali. Infatti da mesi il centrodestra follonichese un sindaco sembra non volerlo.
Oltre ad aver promosso il ricorso che impantana la vita amministrativa di Follonica da oltre un anno, il centrodestra follonichese si oppone continuamente ad un ricorso alle urne in tempi rapidi, a causa del Covid19.
Però le preoccupazioni (anche giuste) per il Covid19 si materializzano per il centrodestra solo quando c’è da votare. Invece spariscono quando si organizzano manifestazioni in piazza.
Speriamo che l’organizzazione dell’assembramento del 2 giugno faccia cadere questo inutile attendismo. I follonichesi vogliono votare. E chi organizza manifestazioni in piazza non può più addurre il covid19 come scusa per evitare il responso delle urne.
Noi – concludono – siamo pronti a portare il nostro contributo alla campagna elettorale della coalizione guidata da Andrea Benini“.