GROSETO – “Sono passati due oltre due anni dal febbraio 2018, quando eravamo nel pieno della campagna elettorale per il rinnovo del parlamento italiano, – dice Fabrizio Rossi, presidente provinciale di Fratelli d’Italia – e per primi sollevammo il l’annoso problema dell’inadeguatezza del carcere di via Saffi a Grosseto”.
“Con l’allora consigliere regionale e oggi deputato di FDI Giovanni Donzelli, – continua il portavoce di Fratelli d’Italia – andammo una mattina a far visita nella struttura carceraria di via Saffi, e visto lo stato in cui versava tutto il complesso, uscimmo dal carcere con la promessa che come Fratelli d’Italia ci saremmo impegnati in tutte le sedi per trovare una soluzione a quel problema”.
“Un carcere, quello grossetano, – commenta Fabrizio Rossi – obsoleto e soprattutto inadeguato, che arrivati all’attuale situazione non può più stare nel cuore del Centro Storico della città. Ipotizzammo già allora con l’onorevole Donzelli, che una soluzione poteva e doveva essere trovata. Ma questa non doveva prevedere la chiusura del carcere, ma invece l’individuazione di una nuova area, dove far sorgere a Grosseto un nuovo e più funzionale carcere”.
“Quindi, – conclude il portavoce di Fratelli ‘Italia – ora che l’area dove sorgerà il nuovo carcere è stata individuata, e il prossimo giovedì 28 maggio ci sarà la firma tra il Ministro della Giustizia Bonafede, il Ministro della Difesa Guerini e il Direttore dell’Agenzia del Demanio Agostini con la quale sottoscriveranno l’atto che consentirà al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di acquisire la Caserma “Barbetti” di Grosseto per la costruzione di una nuova struttura carceraria, possiamo affermare con determinazione, che Fratelli d’Italia era stato lungimirante sulla risoluzione di questo importante e annoso tema, che riguarda la sicurezza nel nostro territorio”.