GROSSETO – Sabato 23 maggio il Parco archeologico di Baratti e Populonia e il Museo archeologico di Piombino hanno aperto al pubblico, pronti ad accogliere i visitatori con servizi potenziati e nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza anti Covid previste per i musei e i luoghi della cultura.
Presenti all’apertura del Parco archeologico di Baratti e Populonia i vertici della società Parchi (l’Amministratore Delegato Mauro Tognoli, il Presidente Alessandro Bruni e la Vice Presidente Laura Vanni in rappresentanza del CdA) e l’Amministrazione Comunale di Piombino con il Sindaco Francesco Ferrari e il Vice Sindaco Giuliano Parodi, per un taglio del nastro a simboleggiare l’inaugurazione della nuova stagione di visite.
“Oggi è un momento importante per noi, perché segna l’inizio di un percorso sicuramente non facile, visto il periodo in cui ci troviamo, dovuto anche alla situazione sanitaria. Fin dall’inizio del periodo di sospensione, l’obiettivo è stato quello di esser pronti alla ripartenza non appena i Decreti Ministeriali avrebbero consentito la ripresa delle nostre attività. Oggi, siamo riusciti, grazie al lavoro di tutti, ad essere pronti per la riapertura ufficiale del Parco archeologico di Baratti e Populonia e del Museo archeologico di Piombino; altri ne apriremo in altri comuni lavorando affinché il territorio della Val di Cornia divenga sempre più appetibile sotto il profilo turistico come da intenzione dei soci costitutori” – sono le parole di saluto dell’Amministratore Delegato della società Parchi.
“Ringrazio tutto il Consiglio di Amministrazione – dichiara il Sindaco Francesco Ferrari – che dal primo giorno si è impegnato per dare un futuro ancora migliore alla società Parchi; nonostante l’emergenza Covid non si è fermato, anzi forse questa situazione drammatica è stata da stimolo per ripartire. Questo momento deve rappresentare il segnale del rilancio di tutta l’area, in quanto crediamo che la società Parchi debba essere un tassello importante per il futuro del nostro territorio”.
Un avvio positivo per la Parchi Val di Cornia, la cui offerta culturale e paesaggistica rappresenta il modo ideale per tornare a viaggiare: ampi spazi aperti, percorsi attrezzati, un patrimonio storico-archeologico e paesaggistico con pochi uguali e un Museo, ampio ma a misura di famiglia, con reperti unici. Il tutto valorizzato da un sistema di servizi potenziati nell’ottica di offrire ai visitatori visite di qualità in completa sicurezza.
Tra questi, l’acquisto online del biglietto di ingresso, così da poter pianificare la propria visita e evitare le code, riducendo al minimo il tempo di permanenza nelle biglietterie, attrezzate con schermi protettivi e distanziatori, oltre a gel igienizzanti e a guanti usa e getta per gli acquisti nel museum shop e per l’utilizzo delle postazioni tattili al Museo.
Inoltre, le visite guidate alla splendida necropoli etrusca affacciata sul golfo di Baratti e lungo i sentieri dell’Acropoli, con spettacolari affacci sull’area archeologica e sull’arcipelago toscano, saranno contingentate per un’esperienza in sicurezza, ma i tour saranno in numero tale da garantire la fruizione durante tutta la giornata.
Novità anche per il Museo archeologico, dove con lo stesso obiettivo di garantire sicurezza e un’esperienza culturale completa, sono previste visite guidate pomeridiane alla Collezione.
Nel mese di maggio parco e museo sono aperti sabato e domenica dalle 10 alle 18.
Da giugno il Parco di Baratti è aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 19 (compreso lunedì 1 e martedì 2 giugno); il museo, fino al 14 giugno sarà aperto sabato e domenica e poi da martedì a domenica (aperto anche lunedì 1 e martedì 2 giugno), sempre con orario 10-18.
Per tutte le informazioni su orari di apertura e visite guidate www.parchivaldicornia.it