GROSSETO – “Quello messo in campo dalla giunta comunale di Grosseto attraverso il Nucleo Fenice è il modello vincente che la giunta Vivarelli Colonna ha utilizzato per mettere allo stesso tavolo forze economiche, associative e sindacali, fino alle banche e ai professionisti, durante una crisi sanitaria ed economica senza precedenti” dicono i componenti del gruppo consiliare di FdI, Bruno Ceccherini e Andrea Guidoni.
“Un metodo e un modello, il Modello Grosseto – spiega Bruno Ceccherini -, unico in Italia, che sarà ripreso come esempio virtuoso anche da altre amministrazioni locali. Atti amministrativi tangibili e un lavoro di squadra quantificato in 38 milioni di euro: un valore complessivo di azione che genererà un moltiplicatore virtuoso nella nostra realtà locale. Non fantomatiche manovre locali con numeri inventati e facilmente smentibili, come abbiamo visto in qualche realtà amministrata dalla sinistra. Al contrario, risorse reali e progettualità, per far ripartire l’economia grossetana, senza contare l’indotto che ne consegue e senza contare quanto sta già facendo il nostro assessore all’urbanistica Fabrizio Rossi con le varianti in corso d’opera che mobiliteranno ulteriori milioni di investimenti”.
“Risorse e progetti – prosegue Andrea Guidoni – che non solo vanno incontro alle esigenze delle imprese e del tessuto economico, come l’azzeramento del Cosap e la triplicazione dell’occupazione del suolo pubblico a costo zero per tutti, ma anche iniziative che aiuteranno le famiglie grossetane e il mondo dell’associazionismo sportivo, come ad esempio il progetto di attività motoria per i bambini, o il fondo per la riduzione della Tari messo in campo il nostro assessore all’ambiente Simona Petrucci”.
“Con il Nucleo Fenice – continuano Ceccherini e Guidoni –, la giunta Vivarelli Colonna ha scelto quindi di operare ascoltando prima le esigenze della città e dei grossetani e successivamente, senza aspettare i vari interventi economici promessi dal Governo Conte ma mai arrivati, è passata all’azione con proprie risorse per dare risposte immediate e di prospettiva”.
“Ci dispiace per il Pd e per Culicchi – conclude il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – che ancora continua a balbettare timide scuse per nascondere l’inadeguatezza, quella davvero acclarata, del loro governo Conte, nel fronteggiare la crisi sanitaria ed economica. Grosseto ha ricevuto ‘fiumi di parole’ dal governo nazionale e regionale e non fiumi di denaro e gli aiuti reali dei quali aveva bisogno. Pd e compagni se ne facciano una ragione: Vivarelli Colonna e la sua giunta di centrodestra sono un modello da imitare. In questi giorni bui, sindaco e giunta comunale sono rimasti l’unico faro di luce per tutti i grossetani, che ancora sono in attesa ad aspettare i 600 euro promessi o la cassa integrazione mai percepita”.