MANCIANO – Fiorenzo Dionisi, consigliere del gruppo “Fiorenzo: con i cittadini e per i cittadini al Comune di Manciano, ha scritto una lettera al sindaco Mirco Morini, che riportiamo integralmente di seguito.
Egregio sindaco Mirco Morini,
siamo giunti alla fine di una settimana che ha permesso a tantissime imprese del nostro territorio di poter ripartire con le loro attività che hanno riguardato, principalmente, le strutture agrituristiche, del commercio, della produzione e trasformazione di prodotti agricoli, attività di servizio alle persone, parrucchieri, servizi ambientali e culturali. Molte sono state le preoccupazioni per il ritardo con cui sono stati comunicati i relativi protocolli per la sicurezza emanati dal Governo centrale e le ordinanze delegate alle Regioni.
Sin dal giorno 4 maggio diversi cittadini e/o intestatari di attività commerciali, con i quali, nonostante il distanziamento sociale, ho mantenuto i contatti per il mio servizio di consigliere comunale, mi hanno manifestato le loro incertezze sulla convenienza di riaprire subito o di ritardare o non riaprire. Trattasi di preoccupazioni relative alle difficoltà di carattere economico, in parte per i ritardi con cui sono arrivate le risorse per il ristoro delle chiusure dovute al Coronavirus, e all’incertezza di non avere le presenze turistiche sufficienti per fare un minimo di fatturato.
Preoccupazioni oggettive e anche condivisibili visto l’impossibilità di valutare i flussi di cassa, oltre alle mancate decisioni/delibere da parte della nostra amministrazione di destinare sia ai soggetti privati che alle partite Iva parte delle nostre risorse finanziarie dell’avanzo del bilancio 2019.
L’altra importante preoccupazione che con molta enfasi mi è stata rappresentata aveva come riferimento la ripresa dell’attività della principale struttura alberghiera Società Terme di Saturnia e l’accesso alle Cascate del Mulino. Ricordo che lo stabilimento termale, oltre a dare lavoro a tante persone, è un catalizzatore di flussi turistici di primo livello, mentre le nostre meravigliose cascate naturali sono una diversa offerta turistica che si rivolge ad una vasta platea di turisti che poi utilizza, in buona parte, le piccole e medie strutture ricettive del territorio.
La Società Terme, come ha già annunciato, ripartirà dal giorno 11 giugno con il parco termale e la boutique, mentre il resort riaprirà giovedì 3 settembre.
In merito alle Cascate del mulino, ho più volte sollecitato la convocazione di un tavolo tecnico/amministrativo con i capigruppo di minoranza, strutture ricettive e il presidente del resort “Terme di Saturnia spa, da condividere, eventualmente, anche con il prefetto, al fine di creare un protocollo per la gestione regolamentata del sito.
Ho letto con piacere il tuo comunicato del giorno 20 maggio con il quale si dice che “è di nuovo fruibile l’area delle Cascate del Gorello di Saturnia”, con contestuale notizia che “l’Amministrazione comunale di Manciano sta lavorando a un piano per contingentare gli accessi all’area delle cascate”.
Buona notizia per tutti i cittadini sia locali che di altre Regioni, e spero che tale annuncio sia accompagnato da una precisa scelta: che tale sito abbia, per il futuro, una gestione pubblica, vista la duplice funzione di attrazione turistica per il territorio e fonte di reddito per le entrate comunali.
Per questo, mi permetto di sollecitare l’identificazione, in breve tempo, delle prescrizioni del piano di contingentamento per una ripartenza in sicurezza della fase due, ma soprattutto per la gestione del sito nella successiva fase tre.
A disposizione, come dimostrato da subito, con puntuali comunicazioni, per una ripartenza tutti insieme.