GROSSETO – «Con la diffusione del covid-19 le guide turistiche e le guide ambientali hanno sospeso temporaneamente la propria attività con perdite economiche considerevoli, in quanto il lavoro della primavera, completamente cancellato, costituisce il maggior fatturato nell’anno grazie alle gite scolastiche e all’accompagnamento dei gruppi di anziani o di escursionisti» ad intervenire sull’argomento è Federagit la Federazione italiana guide di Confesercenti.
«Le previsioni per l’estate, anch’esso periodo solitamente florido, non sono così rosee, visti gli annullamenti pervenuti. Con la consapevolezza della drammaticità del momento dobbiamo provare a recuperare parte della stagione persa, dobbiamo reagire; gli aiuti dello Stato ad un certo punto termineranno perché le risorse si esauriranno; proviamo a reinventarsi, proporre soluzioni innovative e utilizzare questo “stallo” per organizzare la ripartenza lavorando in sinergia con tutti gli operatori turistici, le amministrazioni locali e la Regione Toscana».
«Per questo chiediamo proprio alla Regione disposizioni precise e univoche riguardanti le misure anti-contagio che le guide devono adottare, non riportate nei documenti citati come per altri settori. Data la specificità del lavoro sarebbe auspicabile che il legislatore tenga conto dei suggerimenti degli stessi professionisti».
«A titolo di esempio si legge nel DPCM che “è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aria aperta… nel rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri…” e nell’ordinanza della Regione Toscana “confermare l’utilizzo obbligatorio della mascherina, in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, nel caso non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale”. Sembra chiaro che nelle visite all’aria aperta o durante le escursioni non sia obbligatorio l’uso della mascherina se è garantita la distanza di sicurezza, meno che mai dei guanti monouso, ma una normativa più precisa sull’attività di guida potrebbe chiarire alcuni aspetti sia ai privati sia alla pubblica amministrazione ed evitare confusione nel turista che potrebbe essere costretto a rispettare misure anti-contagio diverse tra due territori contigui o tra due aree protette nella stessa regione che hanno adottato propri protocolli, differenti» prosegue Federagit.
«Dato che la ripartenza non è facile perché ancora sussiste la paura a viaggiare, chiediamo di essere ascoltati e di non mettere ostacoli che potrebbero indurre i turisti a scegliere altre destinazioni di vacanza quando sappiamo bene che l’attività all’aria aperta consente facilmente di mantenere la distanza interpersonale di sicurezza».
Le guide della cooperativa Le Orme, iscritta a Confesercenti-Federagit, stanno già progettando con alcune aziende del settore turistico e con alcuni enti locali, quali il Parco della Maremma, il Comune di Grosseto, il Museo di Storia Naturale della Maremma, nuove modalità di visita, nuove strategie di comunicazione e programmi ad hoc, concentrandosi sulla digitalizzazione e il turismo di prossimità, segmento che sarà preponderante durante la prossima estate. «Le proposte de Le Orme riguarderanno principalmente la Maremma e le piccole isole toscane, dove il basso numero di persone positive al covid-19 riscontrato con nessun caso in alcuni comuni, e la scarsa antropizzazione favoriscono un’accoglienza che può dare sicurezza. Le nostre guide hanno tutte pluriennale esperienza e possono farsi garanti per i gruppi del rispetto delle misure di sicurezza, svolgendo il loro lavoro in conformità con le recenti disposizioni legislative e adottando tutti i dispositivi necessari per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus».
«Siamo convinti che le nostre attività, possano essere un’occasione per ritornare a camminare nella natura con effetti benefici per la mente e per il corpo, per riprendere pian piano la socializzazione diretta andata persa negli ultimi mesi, per ricominciare ad apprezzare il ricco patrimonio culturale ed ambientale presente in Maremma. Tutte le offerte saranno presenti sul nuovo sito www.leorme.com che sarà presentato il prossimo 25 maggio».