GROSSETO – Sono tutti negativi i tamponi a cui si sono sottoposti sei fra sacerdoti, suore e seminaristi i cui test sierologici avevano dato esito positivo o incerto.
I test sierologici avevano interessato oltre 90 persone fra vescovo, numerosi sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e collaboratori laici e volontari di Caritas, che liberamente avevano scelto di effettuare il test.
“Tiriamo tutti un sospiro di sollievo – commenta don Paolo Gentili, vicario generale della diocesi di Grosseto – anche se eravamo piuttosto fiduciosi che i tamponi avrebbero fugato ogni dubbio e così è stato. Siamo felici per i nostri confratelli, che si apprestano a riprendere le celebrazioni con le loro comunità, per le due religiose e per i nostri giovani seminaristi, che potranno riprendere le loro ordinarie attività in questa fase di ripartenza, seppure parziale, della vita comunitaria. Vogliamo rassicurare anche circa fughe di notizie infondate: il nostro vescovo Rodolfo è sempre stato bene, il suo test era negativo ed infatti non ha avuto bisogno di sottoporsi a tampone”.