GAVORRANO – “Esprimiamo tutto il nostro disappunto per l’incessante smania da campagna elettorale che caratterizza la capogruppo Patrizia Scapin, anche in momenti così delicati come quello che stiamo vivendo. Ci riferiamo, senza ombra di dubbio, all’imbarazzante mozione che il Movimento Gavorrano bene comune ha presentato al sindaco Andrea Biondi. Ad un occhio meno attento possono sembrare una serie di buoni propostoti quelli che la Scapin ha messo nero su bianco, ma a lasciarci sbigottiti è il modus operandi”.
A scriverlo, in una nota, Andrea Maule, capogruppo del gruppo consiliare Di Curzio sindaco.
“Sì – prosegue -, perché forse non tutti conosco l’iter politico che da alcuni mesi è in atto presso il Comune di Gavorrano. In concomitanza con l’inizio dell’emergenza Covid-19 il Comune ha istituito un tavolo politico di coordinamento; tavolo che è nato, lo possiamo affermare con ragionevole certezza, su espresso invito del nostro gruppo consiliare (esplicita richiesta mia e di Giacomo Signori).
Il suddetto tavolo di coordinamento ha affrontato con indiscutibile sinergia l’emergenza sanitaria, condividendo percorsi e decisioni importanti nell’univoco interesse della collettività tutta. Ed è proprio durante questi tavoli di coordinamento che è nata l’idea di fare una serie di incontri con i principali settori produttivi del nostro territorio. Dal 6 maggio all’11 maggio (quest’ultimo è il giorno della presentazione dell’incredibile mozione) il sindaco ed i consiglieri comunali (io e Signori, per dovere di cronaca, siamo stati presenti a tutti gli appuntamenti) hanno incontrato in video conferenza i rappresentati e gli operatori dei settori turismo, edilizia, artigianato, commercio, ristorazione ed agricoltura. In questi incontri gli operatori di settore hanno proposto al sindaco ed ai consiglieri le loro “ricette” per una pronta ripresa economica del territorio; consigli e spunti di riflessione che porteranno, nelle prossime settimane, l’Amministrazione ad emanare dei decreti ed atti ad hoc. Come sopra scritto, il tutto in un percorso di condivisione e coesione tra i gruppi consiliari.
In virtù del percorso fatto, come sopra descritto, riteniamo la mozione del Movimento Gavorrano bene comune del tutto fuori luogo se non offensiva nei confronti dell’intero Consiglio comunale. La Scapin ha fatto un penoso elenco di ciò che i vari operatori hanno chiesto al sindaco ed ai consiglieri, per farne una sua personale mozione. A che scopo? Le richieste che lei ha scritto nella sua mozione sono già state rivolte al Consiglio comunale da tutti gli operatori. La sua è mera campagna elettorale.
Ennesima caduta di stile della capogruppo Scapin, che ormai in quasi due anni di mandato (per lei ennesimo mandato) ci ha tristemente abituati alle sue defaillance. Vale la pena di ricordarne solo un paio, per la cronaca ed a suo promemoria.
Il più recente: nel Consiglio comunale del 20 aprile scorso, ritira una mozione sul gioco d’azzardo e sulla ludopatia, poiché a suo dire in quel periodo le energie devono essere rivolte al Covid-19, e quindi la tematica del gioco d’azzardo dovrà essere trattata in una futura occasione. Si è però dimenticata di dire che la sua mozione conteneva gravi difetti di forma poiché chiedeva al sindaco di attivarsi per impedire la pubblicità sul gioco d’azzardo, quando già esiste una legge che vieta ciò.
Il più imbarazzante – conclude Maule -: nel Consiglio comunale del 30 settembre scorso, ritira una mozione sul controllo della qualità dell’aria poiché durante il dibattito in Consiglio viene messa dinanzi alla palese evidenza che la sua mozione era identica a quella che il nostro gruppo consiliare aveva presentato a settembre del 2018 (mozione poi approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, voto di Scapin incluso)”.