FOLLONICA – Sono state molte le donazioni ricevute dal Comitato della Croce rossa italiana di Follonica durante gli ultimi due mesi, tant’è che il presidente Vincenzo Errico ed il Consiglio direttivo, non potendolo fare personalmente, desiderano ringraziare a mezzo stampa tutti quelli che hanno avuto la sensibilità di sostenere la Croce rossa nell’ambito dell’emergenza Covid.
“Le donazioni da inizio marzo a tutt’oggi – dice il presidente – sono state tantissime, sia in danaro che in beni alimentari. Tra di esse figurano le agenzie immobiliari, l’Associazione Balneari Follonica, l’Associazione Ristoranti ed il Dipartimento solidarietà emergenze, i panifici “Forno Giancarlo”, “C’è Pane e Pane” e il Panificio Mura, la Pasticceria Bianchi, il Caffè Tiuna, la Loggia Massonica Avalon 55, il Caseificio Maremma, l’Associazione Abilmente onlus, i volontari dell’Avis, gli esercenti del Mercato coperto, la Partesa, Sammontana e Algida, i caseifici Spadi e Ranieri, pasticceria La Compagnia del Siciliano, pizzerie “A tutta pansa” e Pirata uno e due”, il Frutta e verdura degli egiziani di via santini, il Paradiso della frutta e vino, Petri srl, il Carnevale Follonichese, la Gelateria Sogni golosi, Consorzio produttori Olivastra seggianese, la Pam, la Conad e numerosi privati cittadini che hanno voluto testimoniare la vicinanza e la riconoscenza verso di noi ed aiutare le famiglie in difficoltà”.
“Il Comitato di Follonica – prosegue Errico – ha attivato una serie di servizi per rispondere alle varie esigenze della città e, nello stesso tempo, ha mantenuto in efficienza l’attività sanitaria. In questo devo esprimere il mio grazie ai volontari ed ai dipendenti che svolgono oggi un servizio più che mai rischioso. La struttura amministrativa lavora ed ha lavorato intensamente, dal vicepresidente Stefano Donnini ai consiglieri Alessia Moda, Leonardo Ontani e Federico Paghi, al direttore amministrativo David Macciò ed a quello tecnico Alessio Tomaselli“.
“In tutto ciò i follonichesi hanno risposto in maniera straordinaria – va avanti -. Al momento sono state raggiunte circa 1.400 persone consegnando loro viveri e farmaci, percorrendo 4.900 km solo per prelevare e distribuire quello che veniva lasciato nei carrelli dei supermercati”.
“Un ultimo pensiero lo vorrei rivolgere ai volontari temporanei, cioè a coloro che liberamente e senza appartenenze ad associazioni politiche o culturali ma esclusivamente a titolo personale, hanno regalato parte del loro tempo alla Croce rossa – conclude -. Le domande presentate hanno superato il centinaio ed in media sono 60 quelli che si sono alternati durante la settimana. Sono loro il simbolo più significativo, quella luce di speranza in questo brutto periodo che ricorderemo a lungo”.