GROSSETO – «Il vescovo di Grosseto non è risultato positivo al test sierologico per il Coronavirus» la smentita categorica viene dalla Diocesi di Grosseto che precisa «Se così fosse stato sarebbe stata nostra cura scriverlo nel comunicato in modo chiaro, a tutela anche di tutti coloro che in questi giorni hanno avuto contatti con lui».
La notizia era stata battuta dall’Ansa nel pomeriggio a seguito di un comunicato in cui si parlava di “sei positivi” tra tutti coloro che fanno parte della Diocesi di Grosseto e che sono stati sottoposti ai test sierologici.
Anche l’Ansa ha nel frattempo smentito la notizia data in precedenza: «Tra i sei religiosi di Grosseto risultati positivi al test sierologico non c’è, diversamente da quanto reso noto in precedenza, il vescovo Rodolfo Cetoloni. Invece, risultano positivi al test due sacerdoti, due suore e due seminaristi. Questi sei sono gli unici a cui il test sierologico ha dato esito positivo o incerto, su oltre 90 persone legate alla diocesi che si sono sottoposte volontariamente a questo esame. Di conseguenza, riferisce la diocesi, gli interessati hanno fatto richiesta di tampone per verificare l’eventuale presenza di Coronavirus e stanno attendendo di essere chiamati dalla Asl. Invece, assolutamente negativo, si ribadisce, è stato il risultato del test sierologico per il vescovo Cetoloni tra i primi, riferisce la diocesi, a sottoporsi all’esame».