SCARLINO – “La Rsu di Nuova Solmine abbraccia lo slogan dell’intero gruppo Solmar per sottolineare l’importanza e l’utilità dell’operato, troppo spesso dato per scontato, di lavoratori e società, ringraziando tutti per l’impegno dimostrato in questo periodo così delicato a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.
Scrive, in una nota, la Rsu di Nuova Solmine.
“Sin dall’inizio dell’emergenza – prosegue la nota -, la proficua collaborazione tra parti sociali e direzione aziendale ha permesso l’istituzione di un comitato permanente, volto alla salvaguardia di salute e sicurezza dei lavoratori.
Grazie a celeri e mirate decisioni, è stata effettuata una riprogettazione della struttura organizzativa, con l’attivazione ove possibile di smartworking, la garanzia del distanziamento sociale interno, e la messa a disposizione di tutti i dpi necessari, dai disinfettanti per mani alle mascherine, anche nelle prime fasi del propagarsi dell’infezione, quando il reperimento ne era purtroppo molto difficoltoso.
A tal proposito, la Solbat, che commercializza detergenti, è stata prontamente riconvertita alla produzione e distribuzione su tutto il territorio nazionale di gel disinfettante lavamani a base alcolica (per un totale di 160mila flaconi), candeggine e prodotti a base di ipoclorito di sodio (per un totale di 970mila flaconi) e presidi medico-chirurgici (per un totale di 400mila flaconi); nel solo periodo di riferimento di marzo-aprile 2020, sono stati forniti 1,5 milioni di flaconi.
Questa organizzazione di carattere emergenziale ha consentito ai nostri impianti di produzione di rimanere in marcia, rispettando un turn over normale, senza dover ricorrere alla cassa integrazione (nonostante ci siano stati e tuttora ne permangano i presupposti); il gruppo sindacale e la società ritengono infatti doveroso tutelare certamente in primis la salute dei lavoratori ma senza dimenticare la difficile situazione economica che tante famiglie dovrebbero attraversare con l’attuazione di suddetti ammortizzatori sociali.
Per ribadire l’essenzialità dei nostri centri operativi sottolineiamo come, oltre alla nota produzione di acido solforico e oleum necessari nei più svariati comparti produttivi, Nuova Solmine non solo genera corrente elettrica a zero emissioni di CO2 per il proprio auto sostentamento, ma ne immette anche nella rete nazionale un quantitativo tale da rifornire giornalmente un fabbisogno superiore alle 25.000 unità familiari per un totale di circa 100mila persone (analisi su anno 2019).
Il radicato interesse per la collettività e l’ambiente traspare, inoltre, dalla dotazione di auto elettriche per la mobilità dei dipendenti all’interno dello stabilimento e dai vari interventi a sostegno delle istituzioni nella lotta al Covid-19, fra le quali la donazione di due respiratori destinati ai reparti di rianimazione degli ospedali Villamarina di Piombino e Misericordia di Grosseto, gesto di cui l’intero organico aziendale si ritiene profondamente orgoglioso.
La dimostrazione e la conferma infine che l’impatto ambientale delle nostre attività sia nullo – conclude la nota – è evidenziato dal miglioramento delle condizioni ecologiche del territorio di Scarlino e Follonica durante la Fase 1, come riportato dalla stessa stampa locale, periodo durante il quale le sole attività in marcia sono state proprio quelle del comparto chimico”.