CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – A Castiglione della Pescaia la festa del patrono san Guglielmo ha la data mobile. Viene celebrata, infatti, per antica consuetudine, il lunedì dopo la seconda domenica di maggio. Quest’anno, dunque, l’11.
Solitamente ci si recava in processione a Malavalle partendo dal vecchio mulino e salendo su, verso i ruderi dell’antico cenobio dove Guglielmo morì nel 1157 e dove si costituì il primo nucleo dell’Ordine guglielmita attorno al suo primo discepolo Alberto. Si sale portando le reliquie custodite in un’urna d’argento nella chiesa di San Giovanni Battista, nel borgo di Castiglione. Arrivati all’eremo, veniva celebrata la Messa. In passato la festa era anche l’occasione per una scampagnata: dopo i momenti di fede, la convivialità.
Quest’anno non sarà possibile fare nulla di tutto ciò, ma la Parrocchia vuol comunque dare un segno di fede e di devozione, in questo momento di difficoltà per tutti. E così lunedì 11 maggio, alle ore 10, il vescovo Rodolfo Cetoloni sarà a Castiglione della Pescaia per presiedere un momento di preghiera nel piazzale su cui si affaccia la chiesa di San Giovanni Battista, alla sola presenza – oltre ai sacerdoti che guidano la Parrocchia, don Gianni Malberti e don Francisco Iniguez Padilla – delle autorità civili e militari e di una rappresentanza delle associazioni. Da lì il Vescovo benedirà il paese con le reliquie del patrono per impetrare da san Guglielmo l’aiuto in questo frangente così delicato anche per la vita economica e lavorativa della località costiera.
Il momento di preghiera potrà essere seguito in diretta facebook sulla pagina della Diocesi (https://www.facebook.com/diocesigrosseto).