MANCIANO – «Nella giornata di ieri si è svolta un’importante riunione, seguendo le regole di distanziamento sociale, per il futuro del centro sinistra mancianese, che da troppi anni non si confrontava più in modo unitario e propositivo» racconta Hannah Lesch.
Alla riunione hanno preso parte gruppi politici di centro sinistra ed ex sindaci e vicesindaci della storia politica mancianese.
«La nostra società sta vivendo il momento più drammatico dal dopoguerra e le certezze del futuro rischiano di essere messe in discussione. In questa fase storica il nostro comune avrebbe bisogno di una guida capace ed autorevole, in grado di relazionarsi con le altre forze politiche e con il tessuto economico per guidare la ripartenza. Proprio questa grande assenza, in un momento in cui sono necessarie delle risposte immediate a problematiche da affrontare con urgenza, ha generato un forte senso di responsabilità in ex sindaci, ex vicesindaci e gruppi politici, che li ha portati a riunirsi attorno ad un tavolo per mettere a disposizione la loro esperienza ed elaborare delle proposte da presentare in consiglio comunale».
«A questa forte unità di intenti, ha contribuito in modo decisivo, la consapevolezza di essere governati da un sindaco che non ha neanche avuto la forza di condannare l’imperdonabile gesto di apprezzamento al fascismo del suo vice, di fatto sconfessando la presunta civicità del suo progetto politico. Già dal primo incontro è emersa l’urgenza di elaborare assieme ai consorzi turistici ed al tessuto imprenditoriale delle azioni urgenti per la ripresa del turismo, affrontando il tema della riapertura delle cascate del mulino e delle Terme di Saturnia, relazionandosi con gli altri enti» prosegue Lesch.
«La pandemia può anche creare delle opportunità ed in quest’ottica potrà essere ridisegnato il modo di vivere i nostri centri storici ripensando il piano del traffico e dando la possibilità agli esercizi commerciali e di ristorazione di utilizzare nuovi spazi all’aperto. Si potrà fare un piano del decoro urbano, che preveda l’abbellimento dei nostri borghi ed un importante lavoro di valorizzazione della rete escursionistica che stimoli la mobilità green ed il turismo lento. Tutte queste misure dovranno essere affiancate ad importanti sgravi fiscali e da una riduzione della pressione tributaria che dia respiro al tessuto imprenditoriale e permetta di mantenere integro il tessuto sociale del nostro territorio».
«Al primo incontro del tavolo hanno partecipato il segretario provinciale del Partito Democratico Giacomo Termine, gli ex sindaci Rossano Galli e Marco Galli, gli ex vicesindaci Daniele Pratesi ed Antonio Camillo, l’ex assessore al bilancio Fiorenzo Dionisi, Hannah Lesch, Giulio Detti e Renzo Cappelletti in rappresentanza del PD di Manciano, Alberto Bertinelli, Francesco Mazzoli, Roberto Bonemei e Alessandro Bruni per il gruppo “E’ Ora”.
L’obiettivo comune è quello di allargare il gruppo di lavoro facendo appello a tutti coloro che riconoscono l’esigenza immediata di elaborare proposte costruttive in questa fase di emergenza, lavorando assieme ai gruppi consiliari di opposizione.