FOLLONICA – Da 21 anni, nella seconda domenica di maggio, il corteo storico dell’Associazione Follos 1838 sfila per le strade di Follonica rievocando quel 10 maggio 1838, in cui il granduca Leopoldo II di Lorena in persona inaugurò la Chiesa di San Leopoldo.
Dal 2000, anno in cui ebbe luogo la prima rievocazione, il corteo storico composto da circa 150 figuranti fra Corte granducale, nobili, borghesi, popolo, carrozze e guardie a cavallo, anima le strade della città. Il compleanno della chiesa è divenuto il compleanno della città che attorno ad essa, in due secoli, si è sviluppata facendone il suo simbolo identitario.
Una consuetudine consolidata degli ultimi anni ha visto l’ampliamento della celebrazione al sabato precedente il corteo, con iniziative quali la visita guidata da attori in abiti d’epoca al Palazzo Granducale, oggi sede dei Carabinieri Forestali, o l’organizzazione di un elegante concerto e Ballo Granducale di danze ottocentesche negli ambienti delle ex fonderie.
Purtroppo l’emergenza Coronavirus quest’anno ha cancellato, od almeno sospeso sine die, i festeggiamenti.
L’associazione Follos 1838 intende, però, essere in qualche modo presente per le vie della città e fra i suoi concittadini che negli anni hanno dato vita, animato e partecipato, alla rievocazione storica, e lo farà tramite una donazione alla Caritas locale che sostiene ed assiste tante famiglie oggi in difficoltà.
“Dalla cittadinanza che dà corpo all’Associazione e fa rivivere la storia di Follonica – concludono da Follos 1838 -, alla stessa cittadinanza che oggi soffre, tramite un gesto simbolico che unisce nella solidarietà così come il corte storico unisce nella memoria delle nostre comuni radici”.