FOLLONICA – “Bene ha fatto il commissario prefettizio ad eliminare la Commissione edilizia con la delibera del 5 maggio”.
Ad affermarlo, in un comunicato, Lega, Lista Civica Massimo Di Giacinto sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia, In Movimento per Follonica, Follonica nel Cuore che sostengono il candidato sindaco Massimo Di Giacinto.
“Si tratta di un punto nel nostro programma per il rilancio della città finalizzato a superare questa fase emergenziale – proseguono – e siamo soddisfatti che commissario abbia ritenuto valida la nostra proposta consultabile all’indirizzo http://www.massimodigiacintosindaco.it/Adesso-Ripartiamo.pdf.
La Commissione era un organismo di natura ‘facoltativa’ voluto dal centrosinistra. Tipico esempio di burocrazia comunale che, fuori tempo massimo, oggi Andrea Benini promette di togliere quando, al contrario, per primo, insieme ai suoi sodali, né è stato motore senza mai, in tutti questi anni, aver prodotto un solo provvedimento serio ed efficace per facilitare il lavoro alle imprese.
Il comparto edilizio è ripartito il 4 maggio, e a Follonica, insieme al commercio ed al turismo, rappresenta un settore centrale dell’economia cittadina. Occorre, perciò, fare uno scatto ulteriore prevedendo una considerevole riduzione degli oneri di urbanizzazione, pensando anche ad un totale abbattimento del contributo per le riqualificazioni, trasformazioni ed ampliamenti edilizi.
Nel bilancio di previsione del Comune per il 2020, si prevedono introiti relativi agli oneri di urbanizzazione per un milione e 900mila euro. Una previsione ‘eccessiva’ anche in tempi normali che, comunque, registrerà un consistente abbattimento a causa del blocco delle lavorazioni e dell’emergenza sanitaria ancora in corso.
Meglio ‘utilizzare’ questa previsione come ‘uno sconto’ per stimolare il settore edile ed aiutare la ripresa. E rimandare a tempi migliori gli oneri quale risorsa per nuove opere comunali.
In questa fase – concludono dal centrodestra – va prioritariamente sorretta l’economia ed il lavoro della città. La riduzione degli oneri non è che una delle misure che metteremo in campo dopo la vittoria al ballottaggio”.