GROSSETO – “A nome del territorio che abbiamo l’onore di servire, grazie a tutti voi che con il vostro lavoro garantite cure ai malati, attenzione alla persona, aiuti a chi è in difficoltà, pronto intervento, gestione dell’emergenza, beni di prima necessità, servizi essenziali, sicurezza dei cittadini e funzionamento delle istituzioni. Il tutto è più della somma delle parti, ma non c’è comunità senza l’impegno dei singoli”.
È questo il messaggio che AdF, nei giorni di passaggio dalla Fase 1 alla Fase 2, rivolge a tutti quei lavoratori che sono stati, sono e saranno in prima linea nel fronteggiare l’emergenza sanitaria e che ogni giorno prestano servizio nell’interesse di tutta la comunità.
“Il pensiero va a chi non ha mai smesso di svolgere con impegno il proprio lavoro in contesti a rischio, nelle strutture sanitarie, sul luogo di lavoro o per strada. Sono tanti, alcuni invisibili, notte e giorno con mascherina e guanti a svolgere il proprio mestiere in condizioni del tutto eccezionali – afferma il presidente AdF Roberto Renai – Per quanto mi riguarda, non posso non sottolineare la dedizione e il senso di responsabilità di tutto il personale AdF, a partire dagli operativi sul territorio. Così come ho avuto modo di ammirare direttamente l’operato dei sindaci, con cui il confronto è costante. Dai comuni capoluogo a quelli più piccoli, stanno gestendo una situazione inimmaginabile e difficile, mantenendo la coesione sociale e cercando soluzioni per ripartire. In questo frangente il ruolo delle istituzioni è cruciale, a tutti i livelli, e i sindaci sono il primo avamposto dello Stato sul territorio. Anche a loro va il nostro grazie”. “Tutta AdF – aggiunge Renai – si stringe attorno a coloro che in questo momento stanno conoscendo il dolore della malattia o della perdita dei propri cari. Nessuno si salva da solo, uniti ce la faremo”.
Ma AdF, la cui mission aziendale è lavorare per il benessere del territorio, guarda anche alla ripartenza, con responsabilità e fiducia. “Sono stati mesi difficili e i prossimi non saranno più semplici – prosegue il presidente – L’emergenza non è passata e sarebbe un errore abbassare la guardia. Ora si apre una fase di graduale e cauta ripartenza, rispetto alla quale siamo pronti a dare il massimo contributo possibile. Iniziative come AdF Green e il Protocollo di Economia Circolare, che ci apprestiamo a condividere con le istituzioni e le parti sociali, sono opportunità che mettiamo a disposizione del territorio per il rilancio economico dello stesso. Un sostegno concreto e certo, al fine di avere un ruolo costruttivo e innovativo per ripartire insieme con il piede giusto nel segno della sostenibilità, della salute e del lavoro”.