MANCIANO – “Oggi è la festa dei lavoratori – parla il sindaco di Manciano Mirco Morini – e in questo periodo storico, segnato dalla grave pandemia da Covid-19, è difficile parlare con animo sereno di lavoro. In questi ultimi due mesi, la vita di ognuno di noi è stata stravolta dal virus e molti dei nostri concittadini hanno perso il lavoro o sono fermi. L’emergenza che ci ha colpito, oltreché sanitaria è e sarà economica: la nostra amministrazione è vicina a tutte le attività presenti sul nostro territorio che stanno vivendo un momento di grande instabilità. E sarà accanto a ogni lavoratore con azioni concrete ed efficaci”.
“Non saranno lasciati da soli. In questo singolare Primo maggio ho il dovere di menzionare tutti coloro che hanno continuato a lavorare incessantemente e in prima linea per il bene della collettività durante i momenti più critici di questa epidemia: voglio ricordare i medici, gli infermieri, gli operatori socio-sanitari negli ospedali e nelle case di cura per anziani e i farmacisti, voglio ricordare le forze dell’ordine, i commessi dei generi alimentari, gli edicolanti e i tabaccai e tanti altri”.
“È grazie a tutte queste figure professionali che abbiamo potuto continuare a sopravvivere a questa pandemia. Ma l’emergenza non è finita. Ora siamo chiamati a rispettare le regole con ancora più senso di responsabilità per non vanificare gli sforzi fatti fin qui”. Anche l’assessore alle Politiche sociali Valeria Bruni esprime la vicinanza e solidarietà ai lavoratori “che stanno vivendo un brutto momento ma che tutti insieme, senza divisioni, ci rimboccheremo le maniche come sempre per tornare a lavorare con dignità, il valore che senza sosta ha distinto la nostra comunità”.