GROSSETO – Prosegue l’iniziativa solidale lanciata dalla Pro loco cittadina insieme al Rotary Grosseto.
Prendendo come esempio l’idea napoletana del “caffè sospeso”, ovvero lasciar pagato un caffè al bar per chi in quel momento non può permetterselo, l’associazione ha dato il via ad una idea analoga: “la spesa sospesa”.
E’ stata sperimentata per la prima volta presso il quartiere che ha come riferimento la Parrocchia del Cottolengo e Vivo supermarket, ottenendo un grande successo tanto da volerla organizzare in altro quartiere cittadino.
Oggi la “spesa in sospeso” è possibile nella zona della Parrocchia di San Giuseppe grazie ad un rapporto di collaborazione con il parroco Don Fabio, ed ai dirigenti Carrefour di via Orazio Coclide, supermercato di quartiere con un occhio attento ai prodotti del territorio che offrirà uno sconto direttamente al fruitore del buono.
In pratica ai clienti che lasceranno alle casse una libera offerta per l’acquisto dei buoni, sarà rilasciata una ricevuta dell’offerta a firma del Rotary Grosseto /Proloco Grosseto.
Tutti i buoni così raccolti saranno affidati al parroco di San Giuseppe che provvederà alla loro distribuzione presso le famiglie che con essi potranno recarsi al supermercato dove è stato rilasciato il tagliando e rifornirsi di generi alimentari a loro necessari.
Il Rotary Grosseto, in considerazione dell’attuale situazione di grave emergenza, ha già provveduto a stanziare un fondo iniziale per l’acquisto dei buoni “spese in sospeso”.
Naturalmente i buoni spesa sono riservati ai principi alimentari nutrizionali basilari e non ai beni voluttuari.
Sono piccole iniziative non solo di servizio, che aiutano a coltivare il principio di solidarietà tra noi cittadini in questo periodo difficile, ma anche tendenti ad affrontare i grandi problemi unendo forze ed energie presenti sul territorio, come le associazioni e l’imprenditoria.