PIOMBINO – Continua la messa a punto delle misure a sostegno alle attività: il Comune di Piombino ha deciso di rinunciare ai canoni di concessione di tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale per i mesi di marzo, aprile e maggio. Inoltre, sono stati rimandati a settembre i pagamenti per quanto riguarda i mesi di giugno, luglio e agosto in attesa delle nuove disposizioni dei Governo alla luce delle quali sarà possibile fare una nuova valutazione. Si tratta di circa 50mila euro di introiti in meno per le casse comunali.
“È un sacrificio importante – spiega Simona Cresci, assessore allo Sport – che ci permette di tendere una mano e supportare concretamente le associazioni sportive del territorio che, al pari di altre attività, stanno subendo le gravi ripercussioni economiche date dalla obbligata, seppur legittima, interruzione. Il decreto Cura Italia prevedeva la sospensione e la successiva dilazione dei pagamenti per le concessioni di tutti gli impianti sportivi, noi abbiamo voluto fare un passo ulteriore cancellando, intanto, il pagamento di questi tre mesi di lockdown e rimandando a settembre i pagamenti per i mesi estivi.
Lo sport, e quindi le associazioni, svolge un ruolo essenziale per il tessuto sociale della nostra comunità e vogliamo essere al fianco degli operatori per permettere loro di far sopravvivere le proprie attività a questa emergenza sanitaria e a quella economica, inevitabilmente conseguente. Purtroppo, stiamo tutti affrontando una situazione senza precedenti e non è possibile fare valutazioni a lungo termine.
Certamente, la nostra intenzione è quella di rimanere al fianco di tutti gli attori del tessuto economico e sociale cittadino – conclude -. Nessuno sarà lasciato solo”.