MAGLIANO IN TOSCANA – “Non solo siamo pronti ad ospitare a Maiano Lavacchio la sede dell’Isgrec, ma come Comune di Magliano siamo disponibili a valutare l’ampliamento dell’ex scuola per consentire all’Istituto di trasferirvi la biblioteca”. Il Sindaco di Magliano Diego Cinelli “spalanca le porte alla proposta del segretario della Lega Andrea Ulmi e dell’onorevole Mario Lolini di ospitare a Maiano Lavacchio la sede dell’Isgrec”.
“L’iter per la concessione trentennale gratuita all’Isgrec dell’ex scuola – afferma Cinelli – fu avviata con il mio primo mandato e firmata con il Commissario. L’obiettivo è sempre stato quello di realizzare a Maiano Lavacchio un centro studi sulla storia contemporanea, oltre che un museo della memoria. Certamente se nascesse lì la sede dell’Isgrec, con la sua importante biblioteca, sarebbe un valore aggiunto per il territorio”.
Cinelli si dice disposto a valutare un ampliamento della ex scuola. “Come Sindaco sono pronto a fare la mia parte – afferma- So bene che l’Isgrec non vuol dire solo uffici, ma anche una biblioteca di 20mila volumi, la seconda di Grosseto dopo la Chelliana, e che questo patrimonio è tutelato dalla Soprintendenza. Per questo considero la proposta della Lega interessante, ma anche importante per il territorio che amministro, non fosse altro che per la ricchezza culturale che porterebbe con sé. A questo va aggiunto che Maiano Lavacchio ha un valore simbolico ed evocativo”.
Cinelli, dunque, se l’Isgrec sarà aperto alla proposta è pronto a sedersi ad un tavolo inter-istituzionale. “Non posso decidere io da solo – afferma Cinelli- ma dovrà essere aperto il tavolo di co-pianificazione con la Regione Toscana. Se però siamo tutti d’accordo sul valore che l’Istituto ricopre, anche come centro studi, e limitarlo alla Resistenza sarebbe riduttivo, perché chi ne conosce l’opera sa che si è occupato di fare luce su molti temi dell’età contemporanea, credo che la Regione non avrebbe problemi a dare il suo parere favorevole all’ampliamento delle cubature per ospitare la biblioteca, così come la soprintendenza potrebbe acconsentire allo spostamento, in sicurezza, del patrimonio documentale ed archivistico custodito dall’Isgrec”.
Sulle risorse Cinelli lancia un appello. “Un’operazione di questo genere – afferma- non è semplice, ma è certamente realizzabile. Io fui criticato quando misi in vendita la ex scuola, ma con l’allora direttore Luciana Rocchi ci mettemmo ad un tavolo e trovammo la soluzione di cedere la scuola all’Isgrec in convenzione per crearci un polo di eccellenza. A parole tutti spesero parole di elogio e si impegnarono a dare il proprio contributo, ma alla fine non mi risulta che si siano raccolte grandi risorse. Serve allora che tutti siano consapevoli dell’importanza dell’Isgrec e di ciò che Maiano Lavacchio rappresenta. Se tutti i comuni, proporzionalmente al numero di abitanti, decidessero di partecipare economicamente, dimostrando che all’Isgrec ci tengono per davvero e non solo con le pacche sulle spalle, allora anche Magliano, oltre a concedere la scuola e a valutare l’ampliamento, sarebbe disposto a dare un contributo. Però serve la concreta volontà di tutti”.
Un ultimo inciso Cinelli lo fa sulla proposta della Lega di concedere la lavagna dei fratelli Matteini donata al Comune di Grosseto. “Ricordo ancora l’emozione nell’esporla per alcuni giorni in Comune a Magliano in un’iniziativa promossa con l’Isgrec – afferma Cinelli – Si tratta di un bene prezioso che tornerebbe nel suo luogo originario e che, come sindaco, sarei ben felice di ospitare sul mio territorio per conto del Comune capoluogo”.