GROSSETO – “Una collaborazione che possa agevolare la fornitura a prezzi concorrenziali di prodotti agroalimentari del territorio maremmano da includere nell’elenco dei buoni spesa e dei pacchi alimentari, aiutando sia le famiglie bisognose che gli agricoltori in difficoltà”.
È quanto proposto da Coldiretti Grosseto, con una lettera inviata a tutti i sindaci della Provincia di Grosseto.
“Un appello ai sindaci – spiega Pietro Greco, direttore di Coldiretti Grosseto – al fine di stimolarli a favorire l’acquisto di prodotti maremmani provenienti da imprenditori agricoli locali, pronti a loro volta a impegnarsi per la fornitura. L’obiettivo prioritario è quello di contribuire a combattere le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza alimentare, rendendo disponibile la qualità dell’agricoltura made in Maremma, a prezzi sostenibili, attivando così una solidarietà a ‘doppio binario’.
Il nostro intento infatti è anche quello di aiutare gli agricoltori locali, che, a causa di ritardi, disdette e blocchi del commercio con l’estero, da sommare ai problemi sul mercato interno, con la chiusura di bar, ristoranti e agriturismi, ad oggi vedono a rischio la propria attività, con importanti quantità di prodotto invendute.
Occorre attivarsi in ogni modo per evitare che i prodotti dell’agricoltura locale si deteriorino e che le imprese agricole chiudano mentre c’è bisogno di cibo nelle case di tante famiglie in difficoltà. Per questo serve ‘inserire’ nei buoni spesa e nei pacchi alimentari i prodotti delle nostre campagne.
Siamo pronti a fare la nostra parte fino in fondo andando incontro a ogni esigenza da quella economica a quella organizzativa, mettendo in moto quell’operosità solidale che contraddistingue tutti, agricoltori e amministratori, nei momenti di difficoltà.
L’emergenza coronavirus sta avendo un impatto devastante sia sull’economia che sui bilanci delle famiglie, specie di quelle più in difficoltà. Si tratta di un’azione di grande responsabilità in grado di contribuire ad aiutare i cittadini più fragili, ma anche il mondo agricolo, che conferma ancora una volta anche la sua attitudine verso iniziative di solidarietà.
Imprenditori agricoli che – conclude Greco – proseguono nel proprio lavoro quotidiano per garantire la continuità delle forniture alimentari alla popolazione nonostante le evidenti difficoltà ed allo stesso tempo per collocare i loro prodotti recuperando almeno i costi di produzione”.