GROSSETO – Torna l’appuntamento con #InstaPoll, i sondaggi che IlGiunco.net propone alla propria community per sapere come la pensa su alcune questioni di interesse generale.
Questa settimana abbiamo voluto dedicare il nostro #InstaPoll all’utilizzo di internet in quarantena. Numerose statistiche hanno rilevato nell’ultimo mese, nel nostro Paese e non solo, un forte incremento del traffico in rete. Abbiamo voluto anche noi approfondire il tema, e sulla base delle risposte dei nostri lettori, possiamo sicuramente affermare che anche in Maremma si conferma la tendenza nazionale: l’82,3% dei votanti dichiara infatti di aver aumentato considerevolmente l’utilizzo di internet.
Non c’è da stupirsi, siamo chiusi in casa e abbiamo più tempo da dedicare ad attività che in genere trovavano poco spazio nella nostra quotidianità frenetica. Accanto a questa considerazione, dobbiamo però notare che sono anche altri i fattori che intervengono in questo aumento. Il web infatti non è solo tempo libero, non è solo svago, giochi online, shopping, e social network. Internet è anche uno strumento di informazione, diventato oggi luogo di lavoro e di studio.
Vi abbiamo chiesto a questo proposito quali attività svolgete maggiormente in rete e, se sul podio del vincitore troviamo l’ormai popolarissima opzione “film e serie tv”, seguita dall’altrettanto celebre fitness online, il bronzo lo conquista lo smartworking, con annesse videoconferenze. Immediatamente a seguire troviamo la didattica a distanza con le sue videolezioni e corsi online, si prosegue poi con l’informazione e i social, finendo sugli ultimi gradini con giochi e shopping online.
Se attività come l’utilizzo dei social, la lettura di giornali online e il guardare film e serie tv sono attività che, seppure con minor frequenza, svolgevamo anche prima dell’inizio della quarantena, altre attività sono invece per molti del tutto nuove. Il 33,4% dei votanti sostiene di aver scoperto solo in questa circostanza il fitness online e a quanto pare con piacere, visto che il 30% pensa che continuerà ad allenarsi da casa anche a fine quarantena. Altra scoperta sembra essere quella dello smartworking, che fino a un mese e mezzo fa restava sconosciuto ai più. Anche le videolezioni e i corsi online si sono diffusi con l’inizio della quarantena, rivelandosi però uno strumento davvero valido, e chissà che non continueremo ad usufruirne anche in futuro per scuole e università. Qualcuno poi ha approfittato del tempo libero in quarantena per dedicarsi alla cucina, scovando ricette inedite su internet. Be’, anche questa sembra destinata a diventare un’abitudine, così come quella dello shopping online, per tutti coloro che non amano le compere in negozio.
Non tutti i mali vengono per nuocere, sembrerebbe. Abbiamo osservato come anche in una situazione spiacevole come quella che stiamo vivendo ormai da un po’, siamo stati in grado di adattarci al cambiamento rispondendo in maniera eccellente e apprezzando le “novità” che tutta questa situazione ha portato. Ancora una volta abbiamo trovato il lato positivo, abbiamo scoperto che da casa si possono fare molte cose, ci siamo accorti di avere capacità che probabilmente prima ignoravamo e in questo dobbiamo forse riconoscere anche dei meriti al tanto demonizzato web. La possibilità di connettersi a Internet si è rivelata più che mai fondamentale in questi giorni, dalle relazioni interpersonali al lavoro, ci ha permesso in molti casi di continuare le nostre vite nel modo più normale possibile.