GROSSETO – Apre da oggi a Grosseto “La casa di tutti”, un luogo dove incontrarsi, socializzare, riscoprire la forza dei rapporti di vicinato e di solidarietà e ricevere risposte ed aiuti concreti per le proprie necessità.
Il progetto “La casa di tutti – Portineria sociale di quartiere”, finanziato dalla Regione Toscana, nasce dalla collaborazione del Circolo Arci Khorakhanè con diversi soggetti del terzo settore operanti nella città di Grosseto. In particolare sono partner del progetto: Alidaf – Acat Hudolin – Ass. Perle Onlus – Auser Territoriale Grosseto – La Martinella – Raccontincontri – Cammini Di Maremma – La Staffetta – Teatro Studio, nonché tutti i soggetti aderenti alla Rag (Rete Antidiscriminazione Grossetana), di cui il Circolo Khorakhanè è soggetto capofila.
Inoltre, il progetto si avvale della collaborazione e del sostegno di due enti istituzionali, quali il Coeso – SdS ed il Dipartimento di Salute
mentale della Asl Toscana Sud Est – Area Grosseto, nonché della Simurg Ricerche.
L’obiettivo del progetto è quello di dar vita ad un punto di accoglienza, strutturato come la portineria di un grande complesso residenziale, dove tutti possono trovare la risposta ad un proprio bisogno, chiedere una informazione, proporre una attività, scambiare vicendevolmente con altri il proprio tempo e le proprie competenze. Tutto questo in una logica di prevenzione del disagio, della solitudine e di risposta concreta a bisogni effettivi dei cittadini, puntando a promuovere la riattivazione delle risorse personali e del protagonismo dei destinatari all’interno della vita del quartiere.
Oltre alle attività più strutturate della Portineria (sportello informativo, accompagnamento a servizi pubblici, eventi organizzati, camminate culturali a tema, eccetera), saranno infatti proprio i frequentatori a proporre nuove attività e nuovi possibili servizi (scambio attrezzature, banca del tempo, prestito libri, corsi e laboratori di ogni tipo, eccetera).
La sede de La casa di tutti – Portineria sociale di quartiere è in via Ugo Bassi, 72, accanto a quella del Circolo Khorakhanè.
In considerazione dell’emergenza Covid-19 e del periodo di lockdown “La Casa di tutti”, non potendo svolgere la gran parte delle attività previste, si è messa a disposizione dell’intera cittadinanza, chiamando a raccolta i propri volontari per dare risposta comunque ai bisogni più urgenti dei cittadini.
Circa 80 volontari del progetto hanno partecipato in questi giorni alla distribuzione a tappeto delle mascherine offerte dalla Regione Toscana e distribuite dal Comune di Grosseto (abbiamo distribuito circa 5000 kit) e alla consegna dei Buoni Spesa stanziati dal Governo e gestiti da Comune e Coeso SDS.
Oltre a questo è partito oggi lo Sportello Informativo (tel 371/4474261) che ha visto la collaborazione attiva della Libreria Quanto Basta e che offre le seguenti informazioni: forme di aiuto a disposizione dei cittadini, informazioni sull’accesso ai servizi sanitari, piccole consulenze legali, sostegno psicologico (Servizio di sostegno e consulenza telefonica con professionisti della salute mentale per affrontare al meglio l’isolamento e la solitudine), sostegno ai cittadini stranieri.
Lo sportello è attivo dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile anche consultare la pagina facebook del progetto. www.facebook.com/portineriasociale