MONTE ARGENTARIO – Non ci sono due neonati colpiti da Coronavirus a Monte Argentario. La notizia, che era stata comunicata dalla Asl Toscana sud est, si è rivelata falsa. È lo stesso sindaco, Franco Borghini a dirlo in una nota: «Nel pomeriggio di mercoledì si era sparsa la notizia che all’Argentario vi fosse un neonato risultato positivo e la cosa ha, oltre alla comprensibile emozione, scatenato anche la curiosità di molti dei canali di informazione. Nella mattinata di ieri è tornato il sereno nell’approfondire il caso, verificando che non si trattasse, in effetti, di un nuovo caso, ma solo della tardiva registrazione nei tabulati regionali del caso della neonata già nota a me come a voi per averne fatto più volte riferimento nei miei precedenti comunicati».
«Purtroppo devo anche dare notizia che la signora di 87 anni risultante domiciliata fuori dell’Argentario e di cui le autorità sanitarie non mi avevano più fornito informazioni, è deceduta nella giornata di sabato 11 aprile – . Ho avuto contatti con la famiglia, alla quale ho espresso la mia e vostra vicinanza e condoglianze, che mi ha fornito quelle indicazioni che mi sarei aspettato avere dalle competenti autorità. La signora era ospite della casa per anziani “Pizzetti” di Grosseto e per questo le informative sanitarie venivano fornite al sindaco di quella città e non a me. Ho già formalizzato, con una lettera che a buona ragione si può dire infuocata, sia alla Regione che alla direzione dell’Asl Toscana Sud est, le mie proteste e le mie considerazioni circa il sistema informativo e le sue palesi lacune e carenze».
«Gli altri attuali contagiati non hanno particolari e sopraggiunti problemi e sono in gran parte avviati verso l’auspicata guarigione. Questo posso affermarlo a prescindere dai report regionali (da me contestati) ma per aver parlato direttamente con loro o con loro familiari».
«Circa la distribuzione dei buoni pasto i dati aggiornati rispetto al mio ultimo report (82 famiglie – 221 persone) riportano i seguenti numeri – prosegue Borghini -: 53 domande ulteriori pervenute di cui 35 accolte, per un totale di 143 persone alle quali vanno sommate 39 rinnovi settimanali di famiglie che avevano già usufruito della prima emissione per un totale di altre 105 persone. In due settimane il totale delle persone che hanno potuto usufruire dei buoni spesa è di 469.
Ricordo che il meccanismo del regolamento per il rilascio dei buoni spesa prevede che essi possano essere richiesti, e reiterati, settimanalmente. Al proposito gli uffici mi chiedono di raccomandare gli utenti e possibili usufruitori del servizio, di compilare in ogni sua parte la necessaria autocertificazione, essendo quelle presentate, spesso, incomplete e carenti in alcuni punti dei dati indispensabili al loro accoglimento».
«Sul fronte mascherine aspettiamo indicazioni sia dalla Regione Toscana che dalla Protezione Civile non avendo ancora, i due enti sovraordinati, deciso quale percorso intraprendere per la loro acquisizione e successiva distribuzione. Io ho pregato la macchina del volontariato, che così buoni risultati ha prodotto nella prima esperienza di impacchettamento e distribuzione, di tenere acceso il motore per essere pronta ove dovesse occorrere, a ripetere le prestazioni già brillantemente fornite».