FIRENZE – La Regione darà un sostegno concreto, in tempi brevi, alle imprese floricole della Toscana: con questo impegno si è conclusa oggi pomeriggio la riunione in videoconferenza tra l’assessore regionale all’agricoltura e foreste Marco Remaschi, l’assessore all’ambiente e protezione civile Federica Fratoni, le organizzazioni professionali agricole, i rappresentanti delle cooperative, del ditretto floricolo e alla presenza del comune di Lucca rappresentato dall’assessore Valentina Mercanti e del comune di Pescia con il sindaco Oreste Giurlani.
La floricoltura è stata duramente colpita dalle chiusure imposte dall’emergenza Covid-19 poiché concentra gran parte della produzione e della vendita nei mesi primaverili e la tipologia di prodotto ha una tempistica di deperibilità elevata.
“E’ stata una riunione fortemente operativa – ha spiegato l’assessore Remaschi al termine della riunione – Ci siamo messi a disposizione di un settore che ha accusato perdite medie di fatturato del 70% cercando di individuare tutte quelle modalità di intervento che potevamo attivare in poco tempo: I rappresentanti floricoli ci hanno infatti indicato che la necessità primaria è un ristoro immediato in questa fase che vede incassi quasi annullati di fronte a spese già sostenute”
“Come Regione interverremo con le risorse disponibili, che sono inevitabilmente molto limitate rispetto alle dimensioni del problema. Ma sarà una prima risposta in attesa della messa a regime degli interventi più strutturali che sono stati attivati dal governo centrale”.
In Toscana le aziende del settore sono circa 2mila concentrate soprattutto nelle province di Pistoia, Lucca e, in misura minore, Grosseto.