GROSSETO – A seguito dell’emergenza sanitaria in corso e nel rispetto del decreto legge 18 del 17 marzo scorso (art. 88), la direzione artistica del Festival Non ci resta che ridere 2020 (XII edizione) dispone e comunica che il festival è ufficialmente sospeso e gli ultimi tre spettacoli in cartellone, per causa di forza maggiore, sono rimandati a data da destinarsi compatibilmente con gli sviluppi della situazione sanitaria nazionale e con le relative disposizioni di legge, sperando di poterli programmare nel prossimo autunno.
Per tutti gli abbonati e per coloro che hanno già acquistato il biglietto dei singoli spettacoli, il titolo di acquisto avrà validità di un anno (con funzione di voucher) e garantirà l’ingresso ad ogni singolo spettacolo nell’orario e nel posto concordato. Qualora, entro un anno da oggi, non fosse possibile mettere in scena lo spettacolo, il costo del biglietto sarà rimborsato con le modalità che saranno comunicate.
Per questa edizione del festival, in considerazione di tanti fattori, non verranno assegnati premi: pertanto la giuria composta dagli abbonati non sarà tenuta a effettuare le previste votazioni.
“Il teatro è gioia di stare insieme, è condivisione di un’esperienza, è starsi accanto uniti in una stessa emozione, è “avvicinamento sociale”: quando le condizioni lo consentiranno, speriamo il prima possibile, sarà ancora più bello tornare a vivere tutta la sua meraviglia e il suo incanto fianco a fianco” commenta il direttore artistico Giacomo Moscato.