CASTIGLIONE DELLA PESCAIA -Il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani e l’assessora alla Pubblica Istruzione Susanna Lorenzini hanno inviato al dirigente scolastico una lettera di auguri, in occasione dell’approssimarsi della Pasqua, da far pervenire a ragazzi, insegnanti e personale che lavora nelle scuole della cittadina costiera.
«Quest’anno – scrivono Farnetani e Lorenzini – viviamo una situazione “strana”, chiusi nelle nostre case, davanti a quei computer, che ci permettano di relazionare e di continuare a vivere quei rapporti con i compagni e con i docenti, a cui troppo spesso, nella vita quotidiana, non viene dato valore».
«Chi l’avrebbe mai detto – prosegue Lorenzini – quelle aule, che spesso ci sembravano una prigione, ora le vediamo come luoghi dell’accoglienza, della libertà, della comunità in cui crescere con allegria, e quei docenti che prima erano noiosi ed un po’ antipatici, ora ci mancano».
«Proprio a voi ragazzi e alle vostre famiglie – affermano Farnetani e Lorenzini – il sindaco e gli amministratori, a nome di tutti i cittadini, vogliono fare i più cari auguri, raccomandandovi di non lasciare che questo periodo di isolamento vi tolga la gioia e la serenità della festività della Pasqua».
«Cercate di trasformare questo momento – proseguono sindaco e assessora – in un’occasione di crescita, perché il futuro del nostro paese ha bisogno di voi, della vostra intelligenza, delle vostre curiosità e giovani competenze».
«Un augurio particolare – aggiungono nella lettera inviata agli studenti da Farnetani e Lorenzini – al dirigente e ai vostri docenti, ai quali esprimiamo la nostra riconoscenza per la sensibilità, la disponibilità e la professionalità che mettono in campo nello starvi vicino in un momento così difficile. Un ringraziamento va anche a tutto il personale Ata per il costante contributo al regolare funzionamento della vita scolastica e ai vostri genitori che vi supportano in questa nuova e strana esperienza».
«Non vi arrendete – concludono Farnetani e Lorenzini – affrontate con impegno e determinazione questo momento e trasformate questa Pasqua in una festa di speranza, quella di tornare di nuovo, tutti insieme, a gioire delle piccole e grandi cose che la comunità scolastica vi offre».