GROSSETO – La Messa in Coena Domini apre le celebrazioni del triduo pasquale.
Il vescovo Rodolfo presiederà la Messa alle ore 18 in cattedrale. Diretta televisiva alle 17.55 su Tv9 (canale 16 del digitale terrestre) e sull’app dell’emittente televisiva.
E’ bene ricordare che tutte le chiese sono aperte, tranne che nel momento delle celebrazioni. Pertanto i fedeli che desiderano accostarsi alla confessione e alla comunione possono farlo contattando il sacerdote, nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale.
“Questa celebrazione – spiega don Marco Gentile, direttore dell’ufficio liturgico – è memoria e attuazione dell’ultima cena di Gesù, dove Eucaristia e sacerdozio si intrecciano in un legame inscindibile e dove Parola e segno si compenetrano in una unicità e reciprocità di significati. Non vivremo questo anno, per ragioni di sicurezza sanitaria, il rito della Lavanda dei piedi. Nella liturgia è sempre un gesto facoltativo, perché esplicativo: rende visibile in un gesto umano il grande mistero del dono che Cristo fa di sé perfettamente compiuto nell’Eucaristia. Dovremo noi vivere questo gesto, conseguenza dell’essere discepoli in comunione con il maestro. Quest’anno non sarà un rito, ma continuerà ad essere la norma della nostra vita”.
In tutte le chiese parrocchiali della Diocesi i sacerdoti celebreranno a porte chiuse in comunione col popolo.
ALCUNE CELEBRAZIONI IN STREAMING
Alcuni Parrocchie riusciranno a trasmettere le celebrazioni in streaming sui social: Roselle alle 16.30 (facebook); San Giuseppe alle 17.30; Santa Famiglia alle 18; Alberese-Rispescia alle 19; all’Addolorata alle 21 (sul canale youtube della Parrocchia).
Quest’anno non potranno essere allestiti neanche gli altari della reposizione, popolarmente chiamati “sepolcri”, al fine di evitare possibili assembramenti. Di conseguenza non ci saranno neppure momenti di adorazione eucaristica comunitari. Tuttavia due iniziative sono state messe in campo.
Alle 21, in diretta sul profilo facebook e sul canale youtube della Parrocchia, la comunità di Santa Lucia offrirà la possibilità di vivere un momento di preghiera animato.
Anche i giovani non si sono dati per vinti.
#NELTABERNACOLODELCUORE: DAI GIOVANI STAFFETTA DI PREGHIERA NOTTURNA DALLE CASE
Dal cuore dei giovani di Azione Cattolica è nata un’idea nuova: #neltabernacolodelcuore.
Il servizio diocesano di pastorale giovanile ha sentito di accoglierla con gioia, in comunione con il vescovo Rodolfo.
Sarà data vita a una staffetta di preghiera nelle case a partire dalle 21.00 del Giovedì Santo per terminarla al mattino seguente alle 8.00, concludendo con la preghiera delle Lodi che saranno trasmesse dal vivo dalla chiesa dell’Addolorata, sul canale youtube
“La notte di preghiera – spiega don Stefano Papini, responsabile del servizio di pastorale giovanile – sarà suddivisa in turni di mezz’ora che saranno coperti da giovani che si metteranno in preghiera in una connessione che non sarà quella abituale, dello smartphone, ma uniti nello Spirito: uniti dalla voglia di starGli accanto negli ultimi passi prima della Passione”.
Da giorni la pastorale giovanile ha attivato, attraverso i social, un link di drive dove i ragazzi hanno iniziato a iscriversi per coprire i turni.
A guidare i giovani nella preghiera saranno i capitoli dal 13 al 18 del Vangelo di Giovanni, dal racconto dell’Ultima Cena a quello della cattura di Gesù nel Getsemani, suddivisi in versetti per ogni fascia oraria. “Come segno di comunione – conclude don Papini – la pastorale giovanile propone di vivere la preghiera in un luogo comodo ma decoroso. Ad esempio: su un tappeto, alla scrivania, davanti ad un crocifisso. accendendo una candela e aprendo la Bibbia di carta, per capire che si sta vivendo un momento diverso dal solito”.