GROSSETO – Il presidente della Proloco di Grosseto, con il consiglio direttivo, ha lanciato in questi giorni un’iniziativa solidale in favore di coloro che si trovano in difficoltà economiche.
Prendendo come esempio l’idea solidale napoletana del “caffè sospeso”, ovvero la possibilità da parte dei clienti generosi di lasciar pagato un caffè al bar per chi non avrà la possibilità di pagarlo, l’associazione ha dato il via, in modo sperimentale, ad un’idea analoga: “la spesa sospesa”, iniziativa altrettanto solidale in questo periodo di crisi economica a causa del Coronavirus, che ha colpito anche la nostra realtà.
«La proposta della “spesa in sospeso” è possibile grazie ad un rapporto di collaborazione con i gestori di Vivo, supermercato in via Adige a Grosseto, ed i risultati di generosità da parte dei nostri concittadini sono già visibili» afferma Umberto Carini.
Di fatto i clienti, che potranno lasciare alle casse una libera offerta in favore dei bisognosi, riceveranno una ricevuta dell’offerta a firma della Proloco e i buoni spesa raccolti saranno affidati alla Parrocchia del Cottolengo. Quest’ultima consegnerà alle persone bisognose i buoni, con i quali potranno recarsi al supermercato dove è stato rilasciato il tagliando e rifornirsi di generi alimentari.
«Naturalmente i buoni spesa sono riservati ai principi alimentari nutrizionali basilari e non ai beni voluttuari. L’iniziativa è stata condivisa anche dalla Proloco di Marina e Principina che sta sensibilizzando i gestori di generi alimentari della frazione. Sono piccole iniziative che, comunque, servono a mantenere vivo anche a livello locale il principio di solidarietà in questo periodo difficile» conclude Carini.