CAPALBIO – Tra i tanti esempi che vengono ricordati non si può non sottolineare la grande importanza che l’organizzazione La Racchetta ha rivestito a Capalbio.
L’associazione, da molto tempo ormai, costituisce comunque un presidio di protezione civile nel territorio di Capalbio.
Non serve qui ricordare i molti esempi di qualità e quantità dei servizi soprattutto nel settore antincendio e controllo grandi manifestazioni locali in ausilio a tutte le strutture della comunità capalbiese, pubbliche ed associative, ma certamente sottolineare le attività poste in essere in questo periodo particolarmente critico e significativo a causa della pandemia di corona virus e soprattutto sottolineare lo spirito con il quale le attività sono state svolte.
Mancavano le mascherine? Ne sono state prodotte e distribuite oltre 3mila nel territorio, tutte in modo assolutamente gratuito, grazie all’impegno di numerose sartine, donatori di materia prima, cui va un sentito ringraziamento, ed ingegnosi studi per la loro realizzazione. Nascono così le sartine capalbiesi, un cospicuo numero di donne di varia età che non hanno lesinato il loro impegno e la loro capacità sartoriali per l’ottenimento di questo obbiettivo.
La distribuzione delle mascherine e tutte le attività di volontariato si sono estese, in collaborazione con l’Avis di Orbetello.
Mentre si distribuiva mascherine introvabili, si provvedeva ad effettuare le consegne di alimentari a persone e famiglie in grave difficoltà negli spostamenti.
Insieme a queste spontanee iniziative di attività solidale i volontari di Capalbio hanno garantito e
continueranno a farlo, per tutto il periodo nel quale sarà necessario ciò che occorrerà, mettendo a
disposizione il loro tempo nelle turnazioni presso la sede per qualsiasi necessità del territorio dando la disponibilità dell’associazione per la partecipazione al tavolo del C.O.C. di Capalbio.
In accordo con l’amministrazione comunale e su loro indicazione La Racchetta ha svolto il lavoro di
sanificazione delle strade delle frazioni del comune in ore notturne e con adeguati mezzi e garantendo sicurezza sia ai cittadini che agli operatori.