GAVORRANO – Il sindaco Andrea Biondi, durante #redazioneLIVE la diretta con IlGiunco.net, fa il punto della situazione per quanto riguarda l’emergenza coronavirus a Gavorrano, uno dei comuni più vasti della provincia con undici frazioni. Una vera e propria task force sociale è quella messa in piedi dall’amministrazione comunale con il supporto di tantissime associazioni locali, tra cui la Croce Rossa, l’Auser, Vab e le società sportive.
Dalla distribuzione di generi di prima necessità, alla raccolta alimentare, il Comune ha istituito anche un conto corrente per raccogliere donazioni e che ha già superato i 2mila euro nella giornata di ieri.
Perché in questo momento, la priorità del primo cittadino è aiutare le persone con maggiore difficoltà sociale ed economica. Dagli anziani che vivono da soli a tutte quelle famiglie che oggi si trovano senza reddito e non sanno come fare la spesa. Il sindaco ricorda a tutti coloro che si trovano in difficoltà per avere l’assistenza domiciliare di monitorare i profili social del Comune di Gavorrano o il suo personale, dove sono elencati tutti i numeri utili e schemi riassuntivi con le informazioni più importanti.
«Solo uniti e rispettando le regole usciremo da questa emergenza – ha ribadito – e devo dire che la nostra comunità sta rispondendo in modo eccellente».
Infatti, attualmente il numero dei contagi, disegna una situazione che permette un cauto ottimismo. Ci sono tre casi di pazienti risultati positivi domiciliati e di una persona ricoverata, purtroppo in terapia intensiva, a cui vanno gli auguri di tutta la comunità per una pronta guarigione. Il sindaco ha specificato che i contagiati sono tutti dello stesso nucleo familiare e attualmente domiciliati nel Comune di Follonica. Inoltre ci sono state sei persone in quarantena domiciliare preventiva, ma già terminate senza riscontrare contagi.
Per quanto riguarda l’andamento del rispetto delle regole, Biondi ha comunicato che in media ci vengono scoperte circa tre infrazioni al giorno da parte della polizia municipale.
Per quanto riguarda, invece, la distribuzione delle mascherine da parte dell’amministrazione comunale, come avviene già in alcuni comuni della provincia, il sindaco ha detto di averne ordinate all’azienda grossetana “Toscano”, ma che non ci sono ancora informazioni sulla consegna e che in ogni caso la priorità è riservata alla protezione civile, il personale sanitario e i volontari delle associazioni.