GROSSETO – Rinviata la sesta edizione di Vivifiume. Notizia ovvia, per l’evento nazionale Uisp che era programmato tra il 4 e il 6 aprile, e che deve arrendersi, come tutto il resto, all’emergenza Coronavirus. La Uisp di Grosseto ha già ipotizzato una data, perché l’evento – uno dei più importanti in Italia per lo sport a contatto con l’ambiente fluviale – non può fermarsi: se ne riparlerà tra il 30 ottobre e l’1 novembre, con le consuete attività acquatiche, e non solo, sul fiume Ombrone.
“Abbiamo subito trovato una risposta positiva nelle amministrazioni interessate, quelle di Civitella Paganico, Cinigiano e Campagnatico – spiega Maurizio Zaccherotti, vicepresidente Uisp Grosseto e coordinatore regionale acquaviva Uisp – questo appuntamento di Uisp e Terramare è diventato ormai un punto di incontro, ma anche di confronto, per tante persone e associazioni che hanno a cuore la natura e pensano che un altro modo di fare sport sia possibile”.
“In questa edizione – aggiunge Zaccherotti – l’obiettivo sarà quello di rilanciare il messaggio del contratto di fiume e anche di promuovere la nuova casa del fiume a Paganico. Il progetto prevede di utilizzare le ex scuole elementari affinché possano diventare un punto di ritrovo e anche di promozione di varie attività legate al fiume Ombrone”. “Il nostro impegno – conclude il coordinatore regionale Uisp – è quello di continuare a radicare la comunità del fiume per far sì che diventi un volano per la sua difesa e il suo sviluppo”.