AMIATA – Sull’Amiata grossetana si registrano quattro nuovi casi positivi, due nel Comune di Arcidosso e due nel Comune di Cinigiano (donna 21, domicilio; uomo 62, domicilio; uomo 81, domicilio; donna 84, ricoverata MI; uomo 68, domicilio). Pertanto il dato odierno sale a 24 casi così distribuiti:
Arcidosso 12
Castel del Piano 6
Castell’Azzara 1
Cinigiano 2
Santa Fiora 2
Seggiano 1
Circa la situazione del Comune di Arcidosso, i contagiati salgono pertanto a 12. Si rende noto che uno dei due pazienti risultati positivi oggi, era una persona messa in quarantena per contatto stretto. Ad oggi su 12 contagiati ce ne sono 3 in stato di ricovero presso l’Ospedale Misericordia di Grosseto, i restanti 9 si trovano presso il proprio domicilio in buone condizioni. Le quarantene per contatto stretto scendono dunque a 4 in quanto un’altra di queste persone è diventato caso positivo. Le persone messe in isolamento domiciliare per contatto stretto restano invece ferme a 5.
Nel Comune di Cinigiano i contagiati salgono a due. Uno dei due pazienti risultati positivi è lo stesso comunicato ieri, oggi si aggiunge una persona messa in quarantena per contatto stretto. Entrambi si trovano presso il proprio domicilio.
A Santa Fiora, i contagiati rimangono due. Entrambi si trovano presso il proprio domicilio in buone condizioni. Non ci sono persone messe in isolamento domiciliare per contatto stretto con casi positivi.
Si informa che è iniziato lo screening al personale della Misericordia transitato nel Pronto Soccorso di Castel del Piano.
Nei prossimi giorni proseguirà con tutto il personale non sanitario operante nella struttura.
È iniziata e continua la produzione delle mascherine made in Amiata, ma non è ancora giunta a termine. Ben presto saremo in grado di attivare i canali per procedere alla distribuzione a tutta la popolazione.
La situazione in provincia di Grosseto è di 214 persone positive, 17 in più rispetto a ieri, 52 di queste ricoverate in ospedale, le altre 162 si trovano invece presso il proprio domicilio.
Non ci stanchiamo di ripetere, che sulla linea del 113, sono giunte delle segnalazioni da parte di persone che hanno riferito essere state contattate da presunti operatori sanitari, i quali proporrebbero visite a domicilio finalizzate all’accertamento di eventuale contagio da COVID-19. La Questura di Grosseto informa la cittadinanza che tali iniziative sono finalizzate alla commissione di atti illeciti. Si raccomanda, soprattutto alle persone anziane, di non aprire a persone sconosciute, e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette.
Il monito resta sempre quello di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le regole indicateci dal Governo. Non dimentichiamo che i comportamenti corretti, atti a contenere il virus, devono essere seguiti scrupolosamente anche all’interno dei nuclei familiari. Sappiano bene che in alcuni casi non sia possibile, ma se non strettamente necessario, evitare di lasciare i bambini durante il giorno con i nonni per poi la sera farli rientrare a casa propria.
Invitiamo tutti ad organizzarsi in maniera tale che la spesa, salvo casi particolari, venga fatta una sola volta a settimana