GROSSETO – In un momento difficile per il panorama sportivo italiano, forse a fare qualche rinuncia in più sono i triatleti. Non ultimi gli alfieri dell’Asd Triathlon Grosseto, noti in Maremma per gli ottimi risultati raggiunti in queste ultime stagioni (prima società toscana non fiorentina) e per le presenze in massa alle gare di long distance agli Ironman italiani, spagnoli e greci. Abituati a percorrere chilometri e chilometri in mare o in piscina ma soprattutto lungo argini, piste ciclabili e strade di cui la Maremma è sicuramente ben dotata, a contatto con la natura e spesso con splendidi panorami a rigenerare occhi e spirito, in questa quarantena da pandemia i poliatleti biancorossi (divisi fra Grosseto, Alberese, Follonica, Siena e Abbadia San Salvatore) hanno dovuto fare come molti altri colleghi di necessità virtù, limitando fortemente gli spazi di lavoro a stanze, garage o mansarde. Significativi gli scatti domestici di molti di loro, in cui si intravedono sia strumenti da lavoro che oggetti di uso di familiari o figli.
Portavoce è il presidente Riccardo Casini: “Siamo tutti in ansia per tutto quello che sta succedendo, specialmente in questi ultimi giorni. Come presidente ho vietato da subito gli allenamenti all’aperto e tutti siamo stati ligi. Come società abbiamo dovuto rivedere i programmi iniziali rinviando le nostre partecipazioni all’Ironman di Lanzarote all’anno 2021, come anche le prime gare italiane della stagione, in primis quella di Poggio Agnello”.
Nella società grossetana neanche un infortunato, che almeno avrebbe approfittato dello stop forzato da Coronavirus per recuperare. “Eravamo tutti in forma, tutti pronti per l’inizio della stagione agonistica da protagonisti – ha continuato Casini – La nostra routine? Rulli, ginnastica e tutorial via Facebook. Per fortuna la maggior parte di noi ha il giardino o garage dove poter fare circuiti per tecnica di corsa e corda per variare. Essendo le piscine chiuse, per il lavoro muscolare del nuoto ci alleniamo con gli elastici, poi usiamo i rulli per la bicicletta e appunto la corda per la corsa. Molti di noi hanno i rulli sui quali condividiamo gli allenamenti anche grazie a piattaforme di ciclismo virtuale, negli ultimi giorni anche moltissimi pro sia del triathlon che del ciclismo si stanno allenando con queste piattaforme e capita molto spesso di “pedalare virtualmente” accanto ad atleti di livello mondiale come Nibali, Ciccone, Frodeno, Degasperi, Charles. Qualcosa troviamo da fare, più che altro per svagarci di testa e per cercare di pensare ad altro in quei pochi momenti di svago che ci concede la terribile cronaca di questi giorni. Tanti rulli e un po’ di spirito insomma”.
“Non avere gare e obiettivi sicuramente non aiuta – ha concluso il presidente del Triathlon Grosseto – ma se ognuno di noi si comporta civilmente e rispetta le regole, sicuramente ne usciremo il prima possibile e torneremo ad abbracciarci all’area aperta a fare quello che la nostra stupenda maremma ci regala ogni anno: vivere nella natura”.