GROSSETO – Enti pubblici e privati stanno elaborando il programma di conferenze, spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, videoconferenze, mostre d’arte e mostre documentarie, attività sportive e conviviali, visite guidate, percorsi itineranti nei luoghi citati nella Commedia dantesca al fine di valorizzare il legame tra Dante Alighieri e la Maremma, come risulta anche dai canti della Commedia. Il progetto “La Maremma per Dante2021: Cultura per la vita” si ispira ai principi della cittadinanza attiva e sollecita il coinvolgimento delle risorse del territorio, mira all’inclusione e alla realizzazione di occasioni di turismo esperienziale, turismo delle radici e promozione del concetto di “vivere all’italiana”.
Tale sfida sollecita un forte impegno e tempo da destinare all’organizzazione del calendario in cui saranno riportate le iniziative e gli appuntamenti. Nella fase di attuazione, durante l’anno 2021, “La Maremma per Dante: Cultura per la vita” richiede un’attenzione speciale alla logistica, ai rapporti umani e al coordinamento delle proposte di tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità ad intervenire con la loro presenza nella concreta realizzazione di questo evento.
«La presentazione ufficiale del progetto – spiega Francesco Donati – era prevista per domani, mercoledì 25 marzo, in concomitanza con il Dantedì, di recente istituzione. D’ora in poi, ad iniziare da quest’anno, vedremo evidenziata sui nostri calendari questa giornata che intende ricordare il primo giorno del viaggio narrato della Commedia. Ma l’imprevisto, ciò che non si sarebbe mai immaginato che potesse verificarsi, si è reso protagonista della nostra vicenda umana e impedisce di stare insieme per celebrare uniti questa prima ricorrenza. Adesso le nostre energie sono rivolte prioritariamente a gestire la situazione di emergenza, mantenendo il più possibile la nostra razionalità per superare preoccupazioni, disagi ed anche paure. L’aurora sorgerà di nuovo e ci apparirà nitida e luminosa ad indicarci il domani. Intanto molti di noi, integranti del Gruppo organizzativo, nell’ambito delle nostre possibilità e competenze, ci impegniamo a pensare, a scrivere e a ipotizzare le fasi organizzative, a contattare figure culturali nazionali ed internazionali, che oggi soffrono degli stessi nostri disagi ma che nell’impegno culturale cercano di trovare anche loro una risposta a questa difficile realtà».
«Dobbiamo augurarci – prosegue – che la grande disponibilità e sacrificio di coloro che si trovano in prima linea nella battaglia per la sicurezza della nostra salute porti, al più presto, a risultati positivi. Sono certo che riusciremo a riacquistare la nostra serenità e a portare a termine il nostro progetto per il centenario dantesco del 2021, la cui realizzazione potrà dare spinta e voglia a tanta parte della popolazione di Maremma».
Per informazioni contattare l’indirizzo e-mail lamaremmaperdante@gmail.com