GROSSETO – “Uno Stato serio ha l’obbligo e il dovere di sostenere chi perde il lavoro, ma ha altrettanto l’obbligo di sostenere economicamente chi, per l’emergenza Covid-19, è costretto a tenere chiusa la propria attività”. A parlare Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di FdI di Grosseto e commissario provinciale di Siena.
“Nel decreto Cura Italia emanato nei giorni scorsi dal Governo giallorosso – commenta Fabrizio Rossi – sono state deliberatamente ignorate diverse categorie di lavoratori. Autonomi, artigiani, commercianti, le nostre cosiddette partite iva, e i tanti professionisti iscritti ai vari collegi e ordini professionali, non vengono menzionati nel decreto”.
“I lavoratori – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – vanno tutelati tutti, e senza nessuna distinzione di sorta. Non ci sono, e non ci debbono essere figli da tutelare, e figliastri da lasciare al loro destino. Giusto quindi tutelare i lavoratori dipendenti, ma altrettanto doveroso e giusto tutelare le tantissime piccole e medie imprese, artigiani e commercianti, e i vari iscritti agli ordini professionali come medici, infermieri, veterinari, assistenti sociali, ingegneri, commercialisti, avvocati ecc. che rappresentano una delle colonne economiche del nostro Paese”.
“Occorre da parte del Governo – dice Rossi – che vengano attuate delle misure protettive anche per quest’ultime categorie che sono uno degli assi portanti della nostra economia. Per quest’ultime categorie si applichi sin da subito e per tutto il periodo dell’emergenza, e oltre, la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali, dei versamenti contributivi, dei mutui e delle cartelle esattoriali da pagare”.
“Lo Stato – prosegue il portavoce di FdI – riconosca un premio economico a chi è costretto a lavorare in questo periodo d’emergenza. A tutti quei lavoratori come medici e infermieri, farmacisti, forze dell’ordine, dipendenti pubblici e privati, come ad esempio il personale dei supermercati, gli operatori ecologici, autentici eroi che rischiano giornalmente per tutti noi, sia riconosciuto un incentivo economico importante. A queste persone oggi, grazie alla nostra leader Giorgia Meloni, che aveva fatto la proposta in tal senso, otterranno un bonus di 100 euro al mese. Certo lo sappiano che non è molto, ma è un primo segnale, anche se noi di FdI avremmo voluto che il Governo avesse riservato per loro molto di più”.
“Giusto il richiamo all’utilizzo degli ammortizzatori sociali – commenta Fabrizio Rossi – come la CIG o altro per il sostegno al reddito. Ma importante che questi strumenti di sostegno al reddito siano usati per tutti, e non solo per una parte degli italiani. Se un imprenditore, un commerciante, un libero professionista, chiude ma continua a pagare gli stipendi, lo Stato deve aiutarlo con l’equivalente di quanto sarebbe costata la cassa integrazione per ogni dipendente”.
“Lo Stato – conclude Fabrizio Rossi – deve stare in questo drammatico momento al fianco delle nostre imprese italiane e non lasciarle al loro destino”.