GROSSETO – Sono entrate in vigore questa mattina le nuove disposizioni contenute nell’ordinanza ministeriale varata ieri sera dal Governo italiano (qui trovi il dettaglio: ULTIM’ORA – Coronavirus: parchi chiusi, sport solo vicino a casa. Nuova ordinanza e nuovi divieti).
Tra questa c’è anche la misura che riguarda il divieto di attività all’aperto. Da oggi e fino al 25 marzo è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
Per questo da stamattina anche in provincia di Grosseto sono chiusi tutti i parchi e i giardini. Ma nonostante questo nuovo divieto, diverse persone questa mattina non hanno rinunciato a riversarsi nel parco di via Giotto di Grosseto. Per questo sono subito scattati i controlli. Dalle prime ore di questa mattina polizia municipale e forze dell’odine sono impegnate anche per controllare gli accessi e le presenza al velodromo. Attenzione, lo ricordiamo, in questi casi si rischia una denuncia per un reato e non soltanto una semplice sanzione. Non è una comune multa, ma una denuncia penale.
«Iniziate le operazioni di controllo del territorio – spiega il sindaco di Grosseto Antonfracesco Vivarelli Colonna -. Rispettate le nuove limitazioni. Noi vigileremo tutto il tempo affinché ciò avvenga. È per il vostro bene. Massiccio dispiegamento di forze. State a casa».
Queste le principali decisioni che sono state prese. Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza