MASSA MARITTIMA – “Hanno alimentato ulteriori paure fantasticando lo smantellamento della pneumologia all’Ospedale Sant’Andrea, da giorni poi dispensano ricette miracolistiche su come gestire la situazione senza sapere di cosa si sta parlando, creando confusione e incertezza. Un vero e proprio sciacallaggio politico del tutto inaccettabile portato avanti da parte di chi cerca di sfruttare questa gravissima emergenza sanitaria per avere solo un po’ di visibilità sulla stampa”.
E’ questa la risposta del sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini alle recenti dichiarazioni degli esponenti del Pci delle Colline Metallifere, Lega e dalla neonata Consulta del Terzo Settore, in merito ai servizi dell’Ospedale Sant’Andrea.
“E’ chiaro che il nostro ospedale ha un ruolo di supporto rispetto a quello di Grosseto indicato a livello provinciale per la cura del Coronavirus – aggiunge Giuntini –, e in questa emergenza la politica e le istituzioni si devono mettere a disposizione dei responsabili sanitari e della popolazione. Come Amministrazione comunale tutti i giorni cerchiamo di fare la nostra parte, emanando provvedimenti per quello che ci compete, cercando di ascoltare, informare, sostenere e tranquillizzare i cittadini. Da parte di questi politicanti invece solo teatrini vergognosi e ora hanno davvero passato il limite”.
“Da quando è iniziata l’emergenza – prosegue – non uno di loro ci ha mai chiesto informazioni sulla gestione dell’emergenza ed oggi, in una lettera del Pci delle Colline Metallifere che mostra tutta la loro supponenza ed ignoranza, vengono pontificati scenari e suggerimenti che sono una offesa al grande sacrificio e professionalità del nostro personale sanitario impegnato contro la pandemia a cui va tutta la nostra riconoscenza”.
“Non è questo il modo di fare politica – conclude Giuntini -, e non è questo il modo di aiutare la collettività in un momento così tragico e difficile. Questo è il momento in cui la politica, insieme ai tecnici e al mondo sanitario, deve affrontare i problemi e non quello di approntare insulse ed approssimative ricette che non stanno né in cielo né in terra”, conclude il sindaco di Massa Marittima.