SORANO – “La giusta tutela dei dipendenti di Poste Italiane non può però determinare ulteriori penalizzazioni delle aree interne e dei suoi abitanti, soprattutto quelli anziani che sono poi la maggioranza”.
Lo scrive il Sindaco di Sorano Pierandrea Vanni alla direttrice provinciale di poste in riferimento all’imminente pagamento delle pensioni che l’Inps ha anticipato al 26 marzo.
Nella lettera il sindaco ricorda che dei quattro uffici postali presenti sul territorio, tre, che per altro erano aperti solo uno o due giorni la settimana, sono stati chiusi per effetto dell’emergenza sanitaria.
“L’ufficio di Sorano, capoluogo, ora è aperto solo tre giorni la settimana – prosegue -. E’ chiaro che con questa situazione per riscuotere la pensione molti anziani saranno costretti a spostarsi con disagi e inevitabile assembramento di persone”.
Su questa base il sindaco chiede “che sia fatto tutto il possibile per assicurare il pagamento delle pensioni in condizioni di sicurezza, ma anche con le modalità che tutti possano riscuoterla senza spostamenti”.
Di questa situazione il sindaco ha informato anche il prefetto di Grosseto.