GROSSETO – Il presidente di Seam (la società che gestisce lo scalo civile di Grosseto), è venuto a conoscenza «delle difficoltà incontrate dalla Croce Rossa nel fronteggiare l’emergenza COVID-19, per garantire la continuità del servizio e dotare i propri volontari degli indispensabili supporti di sicurezza» afferma Tommaso Francalanci.
«Difficoltà che la espongono al rischio della sospensione di un servizio assicurato fino ad oggi H24 (ma limitatamente ai soggetti sensibili di contagio) con solo due ambulanze e con ridotti dispositivi di protezione individuale».
«Ciò premesso, al fine di consentire la continuità, il potenziamento del servizio e al tempo stesso la tutela della salute dei volontari con l’utilizzo di adeguati supporti di protezione, sentiti i componenti il Consiglio di amministrazione della società che hanno apprezzato l’iniziativa esprimendo parere favorevole», ha disposto l’erogazione di un contributo di 5 mila euro finalizzato all’acquisto di un ventilatore polmonare portatile e dei dispositivi di protezione da destinare ai volontari: mascherine ffp2, guanti in lattice, visiere ed occhiali.
Quanto sopra, non tanto e non solo per assicurare il presidio della CRI presso lo scalo civile (che per disposizione dell’Enac è chiuso al traffico commerciale e autorizzato a ricevere solo voli di stato e aeri ambulanza) ma per spirito di servizio verso il territorio, a riconoscimento del ruolo insostituibile svolto dalla Cri e per un atto di vicinanza all’intera comunità del sud della Toscana.
Seam «auspica vivamente che nelle attuali condizioni di difficoltà tutti i soggetti economici, nei limiti delle proprie possibilità, aiutino il prossimo, le autorità e gli enti in stato di necessità».