GROSSETO – “Le misure adottate nell’ultimo decreto del Governo, denominato ‘Cura Italia’, non sono sufficienti a far fronte alle esigenze dei primi presidi pubblici dei vari territori provinciali, che sono poi rappresentati dalle amministrazioni comunali e dagli enti locali”. A parlare Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di FdI.
“Nell’immediato – prosegue – sarebbe utile che i comuni utilizzino per l’esercizio finanziario 2020, la quota libera dell’avanzo di bilancio, così da finanziare quelle spese correnti per far fronte all’emergenza Covid-19”.
“Altra misura necessaria – continua Rossi – utile a reperire risorse da destinare nell’immediato per aiuto alle persone e aziende, potrebbe essere quella di sospendere le quote capitale per il pagamento dei mutui contratti dalle amministrazioni comunali con Cassa depositi e prestiti. Con il risparmio dovuto a queste risorse, le singole amministrazioni locali potranno così intervenire nel finanziamento a quegli interventi urgenti per far fronte a questa immane tragedia”.
“Importante inoltre – dice l’esponente politico di FdI – è istituire un fondo dedicato al finanziamento delle spese per la sanificazione e disinfezione di uffici, ambienti e mezzi delle amministrazioni comunali, così da rimettere in moto celermente, appena sarà passata l’emergenza, tutta la macchina amministrativa nei piccoli e grandi comuni della nostra provincia”.
“Un’attenzione particolare – spiega Fabrizio Rossi – andrebbe riservata a chi quotidianamente, come la Polizia Municipale, tutti i giorni è attiva sul territorio. Molto spesso i nostri agenti sono impegnati in turni molto impegnativi. E’ importante per gli uomini e le donne della Municipale, trovare ulteriori risorse per il finanziamento del lavoro straordinario e con equipaggiamento idoneo che non li metta a rischio contagio”.
“Infine – va avanti il portavoce di FdI Grosseto – in questo momento di particolare emergenza, sarebbe utile che tutti i procedimenti amministrativi in scadenza e quelli pendenti, relativi a certificati, concessioni, autorizzazioni e atti vari, siano prorogati d’ufficio almeno fino al 15 giugno, insieme a tutte le scadenze previste dalla normativa regionale, ad esempio la nota legge 65/2014 sul governo del territorio “.
“Ecco queste sono alcune delle proposte – conclude Fabrizio Rossi – che noi di Fratelli d’Italia intendiamo portare avanti per mettere in condizione la macchina amministrativa comunale di funzionare, così da poter rendere un servizio più efficiente per i cittadini, in questo momento di particolare criticità. Serve adesso aiutare imprese e famiglie, e non complicare la vita alle stesse”.