GAVORRANO – Ai tempi del coronavirus c’è anche chi rinuncia al proprio amore per il bene comune. E non è affatto una decisione semplice.
Questa è la storia di Rosa e Sergio, fidanzati da oltre due anni. Non sono conviventi per motivi di lavoro e abitano a 40 chilometri di distanza, ma in tempi in cui il mondo non gira al contrario, non è certo un problema. In questo periodo, invece, non possono vedersi, perché Rosa vive con il figlio e Sergio accanto alla madre anziana ed è proprio per lei e per rispetto della comunità, che hanno deciso di rivedersi quando tutto sarà finito. Videochiamate, messaggi e una lista con tutte le cose che faranno in futuro, sono i gesti quotidiani per restare vicini in questo difficile momento di prova d’amore.
«Lunedì scorso mi è arrivata la telefonata – racconta Rosa – “Amore, dobbiamo stare tutti a casa, chissà quando ci rivedremo”. Ecco, così è iniziato il mio periodo di reclusione. Io a Gavorrano, sola con mio figlio, e il mio compagno a Piombino per stare vicino a sua mamma che non può muoversi. Sergio è andato anche in commissariato per informarsi se con questa benedetta autocertificazione poteva venire ogni tanto da me, e in realtà gli hanno detto che in caso di necessità potrebbe spostarsi, ma la coscienza e il senso civico hanno avuto il sopravvento sulla voglia di stare insieme e così eccoci qua…. io qui e lui là….»
«La mancanza è forte – dice -, a volte la stretta convivenza con mio figlio adolescente che sente fortemente la mancanza degli amici, la responsabilità della sua e della mia salute sulle mie spalle mi fanno sentire sola. Eppure in genere sono una persona forte, abbastanza razionale ma la situazione che stiamo vivendo in alcuni momenti scalfisce il mio innato ottimismo. Per fortuna c’è internet e la colazione tutti insieme via video su WhatsApp sta diventando una piacevole abitudine. E poi ci sono i messaggi, le chiamate. Insomma, cerchiamo comunque di starci vicini, segniamo scherzosamente tutte le cose che faremo poi, ma non vedo l’ora di poterlo rivedere».
Se anche voi volete raccontarci come è cambiato la vostra vita ai tempi del Coronavirus, dagli amori lontani alle difficoltà quotidiane e lavorative, inviateci una mail a redazione@ilgiunco.net