PORTO SANTO STEFANO – “Tu stai a casa: usciamo solo noi!”. Con questo slogan è partita da qualche giorno la campagna di sensibilizzazione della confraternita della Misericordia di Porto Santo Stefano con la quale vengono indicati alla popolazione i comportamenti corretti per affrontare l’emergenza Covit-19.
Ma non si tratta solo di consigli. E’ stata firmata con il Comune di Monte Argentario una convenzione che prevede l’attivazione della Confraternita per Porto Santo Stefano e della CRI per Porto Ercole.
I volontari della Misericordia, coordinati dal governatore Roberto Cerulli, sono scesi in campo per aiutare concretamente i più deboli e bisognosi.
Gli anziani e i non autosufficienti possono chiamare il numero 0564/810305 e, dopo aver dato nominativo e indirizzo, chiedere ciò di cui necessitano, dalla spesa ai farmaci, alle ricette da ritirare presso il proprio medico.
Tutto verrà consegnato a domicilio, con le spese degli acquisti a carico dei richiedenti, ad eccezione degli indigenti che avranno l’intero servizio gratuito.
“Stiamo operando secondo il nostro spirito di aiuto nei confronti del prossimo bisognoso – osserva il governatore Cerulli – al tempo stesso rinnoviamo l’invito a restare tutti a casa, a lavarsi le mani ed a rispettare la distanza di almeno un metro e il divieto di assembramento”.
Parallelamente alla gestione dell’emergenza coronavirus, la Confraternita santostefanese, prosegue la collaborazione con il 118 per i soccorsi con le ambulanze e gli altri servizi consueti.