GROSSETO – “‘Sono appena iniziati i lavori di riqualificazione di via Mascagni a Grosseto‘. Così esordisce il sindaco Vivarelli Colonna pubblicando sui social le foto della mattanza verde”. A scriverlo, in una nota, i consiglieri del Movimento 5 stelle.
“In un momento della nostra vita così drammatico – proseguono -, che ha travolto tutto e tutti, trovandoci peraltro fragili ed impreparati; in un momento che, per sopravvivere con fiducia, ci obbliga a guardarci dentro nella speranza di ritrovare un senso profondo al nostro esistere; in questo momento che suggerisce di mettere in discussione il nostro stile di vita, le nostre abitudini, i nostri comportamenti e le nostre relazioni sociali; in questo momento così cruciale, a quale concetto di riqualificazione il sindaco si riferisce? Ma ovviamente al concetto di riqualificazione urbanistica. Peccato, però che, suo malgrado, risulta anch’esso superato e vecchio di oramai 40 anni”.
“‘Dietro al cambiamento, spesso banalmente strumentale, delle ‘parole d’ordine’ sembra di poter scorgere qualcosa di più consistente, che ha a che vedere con l’idea di città e con i rapporti che essa intrattiene con il patrimonio ereditario di cose, di memorie e di valori‘ ci suggerisce l’urbanista Roberto Gambino in un suo trattato – vanno avanti i pentastellati -. Già dal 2008, figuriamoci oggi, appellarsi al criterio di “interesse prevalente” significava dire che ‘anche l’attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata a consentire la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile‘. Significava e significa anche dire che ‘la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale devono essere oggetto di prioritaria considerazione‘”.
“Eravamo già a conoscenza delle cosiddette ‘priorità’ di questa amministrazione, per cui, ahinoi, oggi non siamo stupiti da quanto accade, ma amareggiati sì, e molto – continua il M5s -. Attenzione, non ci si faccia ingannare dal discorso sulla priorità della sicurezza degli studenti che, in motorino, percorrono tutte le mattine viale Mascagni per raggiungere la loro sede scolastica presso la Cittadella dello Studente. Fosse realmente stata questa una priorità, il giorno dopo il suo trionfante insediamento in Comune, il sindaco si sarebbe dovuto attivare per garantire la messa in sicurezza del viale, proprio perché oggettivamente pericoloso”.
“La sicurezza, aspetto urbano da perseguire con determinazione, non ci può venire presentata con modalità contrapposte alla tutela delle sane bellezze naturali o culturali del nostro territorio, valore morale peraltro imprescindibile – concludono i consiglieri cinque stelle -. Alcune soluzioni alternative, mirate ad armonizzare le diverse e legittime posizione della popolazione, erano state presentate, proprio in nome di un interesse collettivo che pare ora ai sempre più fantomatico”.