CAPALBIO – «Nella speranza che i provvedimenti previsti del Governo nazionale possano al più presto essere estesi anche ad altre forme di sospensione tributaria a carattere locale, ci auguriamo che anche l’Amministrazione faccia la sua parte» afferma Marco Donati consigliere di opposizione della lista Vivere Capalbio.
Donati ha scritto al sindaco, Settimio Bianciardi «Richiediamo, nelle more di adozione del bilancio 2020, la dilazione anche in sei rate della Tari 2020 per chi sceglie il pagamento in più tranches a partire dal 30 giugno; il pagamento Tosap alle strutture ed imprese in percentuale minima alla concessione dell’autorizzazione ed il saldo al suo scadere; indicare con provvedimenti puntuali il sostegno alle nuove fragilità anche attraverso le strutture consortili e le articolazioni zonali; prevedere per i prossimi sei mesi uno snellimento per i procedimenti rilascio inizio attività; rivedere con percentuale di ribasso per l’anno 2020 i canoni Tosap al fine di permettere il maggiore utilizzo degli spazi e di iniziative; rimodulare le aliquote addizionale Irpef comunale; rimodulare per l’anno 2020 le tempistiche di pagamento dei canoni parcheggi a mare e delle varie concessioni di beni comunali; riconoscere per le settimane non fruite l’utilizzo degli scuolabus agli studenti così come per le rette del Centro Giochi Educativo».
Donati chiede anche che «Venga sospesa l’attività di riscossione – pari tempo alle disposizioni nazionali o sine die, fino al termine dell’emergenza – disponendo quanto prima per gli Uffici comunali e le Agenzie di riscossione un generalizzato rinvio a tutte le procedure per la notifica e la riscossione dei tributi locali gravanti sulle famiglie e le imprese del Comune di Capalbio: l’invio degli atti destinati alle famiglie, nonché tutte le procedure esecutive, anche quelle in corso, dai pignoramenti ai fermi amministrativi, fino alle iscrizioni ipotecarie. Speriamo che queste proposte possano essere integrate da altre con ricadute su famiglie ed imprese del territorio e che data la straordinarietà dei tempi possono trovare spazi e modalità di attuazione nei regolamenti comunali e negli atti di gestione finanziaria».