ALBINIA – “Questa mattina mi sono giunti dei messaggi che riportavano di alcuni volontari in quarantena alla Misericordia Albinia. Vi posso garantire che fino ad ora non c’è nulla di tutto questo: figuratevi se le istituzioni comunali e della Asl non lo avessero saputo e gestito la cosa come da protocollo”. A parlare Leonardo Bragaglia, governatore della Misericordia della frazione orbetellana.
“Proprio perché volontari – prosegue -, questi tipi di messaggi, che passano da un telefono all’altro o voce per voce, ci fanno male, e non fanno altro che creare apprensione e timore. Non siamo eroi, abbiamo paura anche noi, ma pensate cosa accadrebbe se un giorno tutti i nostri volontari si tirassero indietro e successivamente i volontari di tutte le altre associazioni. Ma noi ci siamo, cercando di proteggerci nel migliore dei modi insieme ai nostri sanitari che ci supportano. Ci siamo, e cerchiamo di dare il nostro contributo così come tutto il personale sanitario impegnato in questo momento”.
“Mi auguro che queste ‘voci’ finiscano presto, ma è l’ora di finirla con il dare ascolto a voci e non alle notizie ufficiali – conclude Bragaglia -. La nostra sede è aperta, e la Misericordia di Albinia è operativa”.