GROSSETO – Come cambia la vita ai tempi del coronavirus? E come cambia da oggi giorno in cui è entrato in vigore l’ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte che estende a tutta Italia quelle misure restrittive e quelle limitazioni che erano stata pensate inizialmente soltanto per la zona rossa della Lombardia e di alcune province del nord.
Da stamattina tutta Italia è una grande “zona protetta” dove sono limitati gli spostamenti, dove alcune attività sono ferme, dove è vietata ogni forma di assembramento, dove i bar devono chiudere entro le 18, dove musei, teatri, cinema, palestre, piscine, impianti sportivi sono chiusi, dove l’indicazione più importante è quella di rimanere a casa. Tutto questo per limitare al minimo la possibilità di contagio e combattere così in modo concreto e soprattutto esteso in tutto il Paese la diffusione del coronavirus.
Misure che riguardano anche la città di Grosseto e la Maremma. Noi questa mattina siamo andati a vedere come è cambiata la città e come è cambiata la vita dei maremmani. Dobbiamo dire che a prima vista, tutto sembra uguale ai giorni scorsi. In auto il traffico è rimasto pressoché lo stesso anche se sembra più facile trovare un parcheggio anche nella zona del centro.
In centro storico dove abbiamo fatto una passeggiata nelle vie centrali abbiamo trovato corso Carducci e piazza Dante semi deserti. Poca, pochissima gente e negozi vuoti.
Modifiche ai comportamenti anche nei due centri commerciali della città Aurelia Antica e Maremà. Ad Aurelia Antica sono stati installati distributori di disinfettanti per le mani in diversi punti del centro commerciale. Per il supermercato Conad le indicazioni sono quelle di rispettare un metro di distanza trai clienti e sono state anche inserite delle strisce sul pavimento per indicare la giusta posizione della clientela. Al Maremà nell’area del supermercato Coop è stato creato un percorso obbligato e i clienti vengono fatti entrare secondo l’ordine della fila.
Diverse persone che abbiamo visto in giro per la spesa erano dotate di macherine e guanti. Nelle immagini il foto racconto di questa prima mattina con le nuove disposizioni legate al coronavirus.
L’invito che anche noi, attraverso il nostro giornale, rivolgiamo a tutti i maremmani è quello di rimanere a casa se possibile e di limitare gli spostamenti soltanto a quelli necessari.
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