CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’Acot (Associazionre degli albergatori castiglionesi) e l’Associazione ristoratori castiglionesi, di comune accordo hanno deciso di sospendere del tutto, fatte salve pochissime eccezioni, le attività fino al 3 aprile. Volendo con questo sottolineare l’importanza del rispetto delle regole e volendo evitare qualsiasi tipo di contatto tra le persone.
«Il momento particolarmente drammatico che stiamo vivendo può essere superato solo rispettando le linee guida già emanate, auspicando che anche le altre associazioni di categoria possano sensibilizzare i propri associati al rispetto delle disposizioni, e a limitare per quanto possibile le aperture».
«Se c’è una remota possibilità di salvare la Pasqua, e i numerosi posti di lavoro, è necessario rimanere il più possibile isolati per almeno 15/20 giorni. Siamo convinti che questo sacrificio possa essere un piccolo esempio per far ripartire la nostra comunità» concludono.