GROSSETO – “Chiediamo ai cittadini di comportarsi secondo le regole indicate dal Ministero della Salute e quelle dettate dal buon senso, ai gestori di esercizi commerciali, ristoranti, bar e alberghi, di rispettare quanto stabilito negli ultimi decreti del presidente del Consiglio, ai sindaci della provincia di Grosseto, al presidente della Provincia e al prefetto di vigilare affinché le regole vengano rispettate”. E’ questo l’appello che le segreterie provinciali di Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil, lanciano per la situazione di emergenza legata al Coronavirus.
“Chiediamo ai gestori degli esercizi commerciali di dotare tutto il personale dei necessari dispositivi di sicurezza, dai gel disinfettanti ai guanti, e rispettare le indicazioni del Ministero della Salute e del Governo”. Inoltre, spiegano Massimiliano Stacchini (Filcams), Katiuscia Biliotti (Fiscascat) e Elisabetta Lanzoni Uiltucs “… siamo stati informati anche che nel fine settimana in Maremma sono arrivati molti degli abitanti delle cosiddette ‘zone rosse. Ci appelliamo anche al loro buon senso: per favore evitate i contatti e segnalate la vostra presenza agli organi preposti al controllo”.
Le organizzazioni sindacali sottolineano anche il fatto che sembra che molte persone non si rendano conto della reale emergenza e del rischio di determinare il collasso per il sistema sanitario, che non riuscirebbe più a garantire l’assistenza adeguata per tutti.
I lavoratori al pubblico, infatti, sono quelli più esposti al contagio: dai negozi di alimentari alla grande distribuzione, dai ristoranti ai bar, passando per le farmacie, è necessario prestare particolare attenzione.
“Sappiamo bene che questa situazione avrà pesanti risvolti economici per il nostro territorio, come dimostrano le molte disdette che stanno ricevendo le strutture ricettive – dichiarano –, ma la salute delle persone viene prima di tutto e la difficoltà economica di questo momento potrà essere limitata nel tempo solo se si eviteranno altri contagi. Il Coronavirus, come spiegano da giorni gli esperti, è molto contagioso e ignorando le indicazioni date si mette in atto un comportamento irresponsabile di cui faremo le spese tutti”.
“Siamo in attesa di conoscere quali ammortizzatori sociali saranno previste per le piccole imprese del commercio e del turismo che dovrebbe emanare a breve la Regione Toscana – concludono i sindacati –; intanto, rinnoviamo il nostro appello a tutta la comunità: a chi deve fare i controlli, a chi ha la responsabilità dei propri dipendenti e ai cittadini ai quali è chiesto uno sforzo fondamentale per la tutela della salute di tutti”.